Foto: www.mercatocentrale.it
Lo spazio in via Giolitti, al civico 36, finalmente riapre. L’attesa è stata lunga: la chiusura era stata annunciata con un post su Facebook a fine ottobre dello scorso anno. E ora, mesi e mesi dopo, un nuovo annuncio, più felice. Il Mercato Centrale di Roma riapre il 13 settembre, in sicurezza, tutti i giorni dalle otto del mattino a mezzanotte.
Fonte foto: dalla pagina FB di Mercato Centrale Roma
La location
I commenti degli avventori non potrebbero essere più entusiasti. Lo spazio all’interno della Stazione Termini tornerà ad essere frequentato con gioia da romani, turisti e viaggiatori di passaggio. La location è sempre la stessa, sotto alla celebre Cappa razionalista realizzata negli anni Trenta da Angiolo Mazzoni. Già secondo i piani originali, la Cappa Mazzoniana avrebbe dovuto essere un luogo adibito al ristoro, ma lo spazio è rimasto vuoto e in disuso per anni, fino all’apertura del Mercato Centrale, nel 2016.
Cosa si può trovare al suo interno
Il Mercato Centrale di Roma è il secondo dopo la prima apertura a Firenze, una terza a Torino e l’ultima, recentissima, a Milano. Il fortunato format prevede botteghe alimentari che rappresentano eccellenze artigianali, dove si possono fare acquisti freschi da portare a casa, o anche acquistare pasti caldi da consumare direttamente sul posto. La scelta è vasta, tra carni, salumi, fritti, gelati e Ramen. Piatti che si raccontano da soli, tutti da gustare.
Se ogni bottega è a sé stante, con i propri prodotti e la propria cassa, è invece comune lo spazio adibito a al consumo, con tavoli a disposizione degli avventori. Una volta seduti è possibile anche ordinare da bere al personale di sala.
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Fonte foto: dalla pagina FB di Mercato Centrale Roma
Il suo motto e il suo concept
La bontà è elementare, questo è il motto del Mercato Centrale, che fa proprio della semplicità il suo cavallo di battaglia. Il progetto stesso è semplice: vuole riportare al centro i prodotti artigianali e il sapere degli stessi artigiani, dando la possibilità di vivere un luogo della città. Luogo anch’esso elementare, senza fronzoli, ma accogliente.
Elementare come la semplicità ed insieme la bellezza di un momento passato con un amico, bevendo una birra davanti a un piatto buono, che sa di casa. Ci vediamo lì, al Mercato Centrale di Roma.
Eterna indecisa e vagabonda, mi sono laureata in Lingue e poi in Economia, studiando tra Italia, Spagna e Francia. Ora divido le mie energie tra il lavoro in ambito export, Hermes Magazine e il mio blog The Worldwide Journal. Oltre a scrivere e organizzare compulsivamente viaggi e gite, leggo parecchio. Ho un debole per i soffitti affrescati, l’est del mondo e i cactus.