Fonte foto: romancebooks.it
Con un netto e indiscusso distacco, Pierpaolo Vettori vince la V edizione del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza. Il romanzo Un uomo sottile raggiunge infatti il primo posto con 78 voti, mentre Fino al confine di Luca Saltini e Rimane sempre qualcosa di Luca Illetterati seguono a pari punti con 56 preferenze. Subito dietro si piazzano Dove il mare diventa cielo, di Enrica Aragona (52), e L’ultima candela di Krujë, di Stefano Amato (51).
La votazione
La cerimonia si è svolta venerdì 10 settembre nel Teatro Olimpico di Vicenza ed è stata accompagnata dalla presenza di importanti personaggi dell’ambiente editoriale italiano. Alla votazione hanno preso parte lo scrittore ed editor della casa editrice Neri Pozza Roberto Cotroneo, la scrittrice Francesca Diotallevi, l’editor e giornalista Laura Lepri, le scrittrici Wanda Marasco e Sandra Petrignani, il direttore editoriale Neri Pozza Giuseppe Russo, lo scrittore Andrea Tarabbia e l’agente letterario Marco Vigevani. Ciascun componente del Comitato di Lettura si è espresso dando un voto anonimo da 1 a 10 e il vincitore, come di consueto, alla fine della cerimonia ha ricevuto un assegno di 25.000 euro e la targa con un’incisione di Neri Pozza. Il libro sarà pubblicato da Neri Pozza Editore.
L’autore e il romanzo
Pierpaolo Vettori nasce a Venaria Reale, in provincia di Torino, il 18 aprile 1967. Si distingue in ambito letterario a partire dal 2010, arrivando finalista al Premio Italo Calvino. L’anno successivo replica tale risultato e arriva in libreria con il romanzo La notte dei bambini cometa, seguito qualche mese più tardi da Le sorelle Soffici (2012), definito da Andrea Bajani “il romanzo più interessante, vivo e potente della stagione” ed eletto il libro del mese a febbraio 2012 dal programma radiofonico Fahrenheit. Nel 2014 pubblica La vita incerta delle ombre e nel 2018 con Bompiani pubblica Lanterna per illusionisti.
Un uomo sottile conferma e rafforza in qualche modo l’epilogo del Premio Strega di quest’anno, perché il romanzo di Vettori è una sorta di biografia che tenta di ricostruire la figura dello scrittore Daniele Del Giudice: è un dialogo perpetuo tra il narratore e i personaggi dell’autore da poco scomparso, e attraverso tale escamotage Vettori riesce a raccontare una storia privata di sofferenza molto simile a quella che ha colpito Del Giudice.
Premio Neri Pozza Giovani
È invece Stefano Amato, professore di Storia dell’arte di origini calabresi, ad aggiudicarsi la sezione giovani del Premio Neri Pozza con L’ultima candela di Krujë. Si tratta di un romanzo storico ambientato nell’Albania del 1400 durante la dominazione dell’Impero ottomano. Tale premio è stato indetto dal Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Milano, diretto da Laura Lepri e riservato ai partecipanti al Premio di età inferiore ai 35 anni. Anche in questo caso il libro sarà pubblicato da Neri Pozza Editore.
Mi sono laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli \”Federico II\” e in seguito ho realizzato varie esperienze di studio e di lavoro all’estero (Egitto, Francia, Spagna). Tornato in italia, ho inizato a specializzarmi nel settore della scrittura e dell’editoria. Dopo aver collaborato per un breve periodo con la casa editrice Einaudi, mi sono trasferito a Parigi, dove vivo tutt’ora. Al momento collaboro con la casa Editrice Italo Svevo Edizioni in qualità di Responsabile di progetti di coedizione internazionale, occupandomi di curare i rapporti con alcune case editrici francesi e di altri paesi europei ed extraeuropei. A partire dal mese di settembre 2020 scrivo per Hermes Magazine, di cui sono anche responsabile della sezione libri.