Roma capitale mondiale della mixology

Roma capitale mondiale della mixology

Visto dall’esterno il Roma Bar Show potrebbe sembrare una specie di casa dei balocchi. Ed è proprio così. Un luogo magico per i barman e per chi lavora nel settore della miscelazione. Provare e conoscere nuovi prodotti, interfacciarsi con altri barman, mettersi in contatto con chi fa uno dei mestieri più belli al mondo. Eh già… fare il barman è bello, molto bello. L’arte della miscelazione affascina da sempre tantissimi ragazzi, che decidono ogni giorno di intraprendere una strada dura, ma che se fatta con passione può regalare tantissime soddisfazioni. 

E quindi siamo qui, dopo due intense giornate, tra degustazioni e masterclass. Abbiamo assaggiato prodotti unici, cocktail pensati ad hoc da barman affermati, abbiamo imparato, seguito seminari, abbiamo conosciuto tantissime persone, abbiamo giocato, ci siamo divertiti ed abbiamo assistito alla premiazione dei migliori bar e bartender del panorama italiano.

Roma Bar Show Awards

Il cocktail diventa un motivo di vanto e di sfida grazie al Roma Bar Show Awards. Nella seconda edizione i migliori bar e bartender sono stati valutati da una commissione composta da bartender e proprietari di bar provenienti da tutto il mondo, ottenendo una serie di riconoscimenti speciali.

Orgoglio campano con Cinquanta – Spirito Italiano a Pagani, in provincia di Salerno che si è aggiudicato il premio nella categoria Best Social Media Presence. Altro orgoglio campano, il napoletano Dario Tortorella de L’Antiquario, che tra gli applausi e i cori dei napoletani, vince il premio come Best  Italian Bartender. 

Moebius di Milano vince il Best food program, mentre il premio Best Italian Hotel Bar è andato a l’Arts Bar at The St. Regis Venice, a seguire il Best Italian New Cocktail Bar al Nite Kong, il nuovo cocktail bar di Patrick Pistolesi di Roma. Il premio Best Italian Cocktail Bar, infine, è stato vinto da Rita Cocktails di Milano.

Occasione unica per il mondo della miscelazione e dell’ospitalità, che ha pensato anche a una Hall of Fame, ovvero un Premio alla Carriera, conferito a una memoria storica del bartending italiano, quest’anno andato a Peter Dorelli, premiato dal CEO del Roma Bar Show, Andrea Fofi.

«Gli RBS Awards rappresentano il più grande riconoscimento ai bartender e ai bar italiani – spiegano gli organizzatori del Roma Bar Show – è un omaggio all’ospitalità italiana, da sempre riconosciuta in tutto il mondo per gli elevati e straordinari standard nel servizio, nella qualità e nell’innovazione». 

In un’epoca nella quale il settore dell’accoglienza è al centro delle nostre vite, oggi il Roma Bar Show, dopo quattro edizioni, si afferma come punto di riferimento su scala internazionale. Due giorni, tre piani, migliaia di brand e operatori del settore, un’esperienza coinvolgente ricca di eventi e seminari. Una manifestazione unica, che anche quest’anno ha visto la partecipazione di migliaia di persone, fortemente appassionate al mondo della mixology.