La scelta della scuola superiore

Fine anno è tempo di open day scolastici per avvicinare i ragazzi di terza media ad una scelta consapevole, ma sono davvero abbastanza maturi per prenderla?

Sono sempre stata convinta che la scelta della scuola superiore per i ragazzi sia un evento accompagnato da tutta una serie di errori che possono significativamente influenzare l’esito e, di conseguenza, la vita futura dei ragazzi stessi, che si troveranno a fare i conti con un percorso di vita non in linea con i loro reali desideri.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono questi fattori influenzanti:

La volontà dei genitori:

Troppo spesso i genitori e parenti vari cercano di influenzare le scelte dei ragazzi, proiettando su di loro i progetti mancati nella propria vita, probabilmente perché qualcuno li ha negati a loro. Questa catena difficilmente si spezza, poiché crea un susseguirsi di scelte sbagliate prese sotto influenza di altri, che non fa altro che realizzare i sogni con una generazione di ritardo creando persone insoddisfatte e irrealizzate. Il prestigio della scuola che si frequenta non garantisce la realizzazione, perché ogni ragazzo deve poter inseguire i propri sogni, e non quelli irrealizzati da altri.

La scelta dei compagni e degli amici:

Altra componente che influenza significativamente questa scelta è la volontà dei ragazzi di non dividersi dalle compagnie che mettono sicurezza. Gli amici di una vita da cui non volersi separare incidono in maniera fondamentale, quindi durante il periodo scolastico sarebbe bene che i ragazzi coltivassero queste amicizie anche al di fuori dal contesto scolastico, in modo da poter dare loro la sensazione di non dover necessariamente perdere le amicizie nate tra i banchi di scuola. Troppo spesso si adeguano ad una scuola che è una via di mezzo tra gli interessi di tutti, e questo non fa altro che creare una comitiva di ragazzi insoddisfatti dei loro progetti.

L’età che non aiuta la razionalità:

A 13 anni si è ancora facilmente influenzabili da troppi fattori esterni. Alcuni li abbiamo visti in questo articolo, come la famiglia e gli amici, ma ce ne sono molti altri come, ad esempio, il rapporto con i professori che fanno piacere o meno una determinata maniera, o la tv che crea aspettative condizionate dalle mode del momento.

Quali sono i consigli che posso dare per questa scelta?

Visto che, con i miei figli, mi sto avvicinando per la seconda volta a questa difficile decisione, i consigli che posso dare, dettati dall’esperienza, sono questi:

• iniziate già in seconda media a seguire gli open day delle varie scuole, ho sempre pensato che gli incontri formativi a dicembre per fare la scelta a gennaio diano troppo poco tempo per riflettere e troppo poco tempo per vedere e conoscere più scuole e più indirizzi di studio possibili;
• visitare più istituti possibili, anche quelli che non sono state presi in considerazione perchè magari possono fornire indirizzi di studio interessanti a cui non si è mai tenuto conto;
• parlare, parlare e parlare, confrontarsi sulle scuole e sugli indirizzi di studio, far capire ai ragazzi che non vogliamo sostituirci alla loro scelta ma supportarli e aiutarli a capire;
• non caricare i ragazzi di aspettative e aiutarli a scegliere con consapevolezza e razionalità poichè, se lo studio non è il loro forte, sarà inutile spingerli verso un liceo e viceversa. Il livello scolastico non decreta la qualità della persona, meglio un istituto professionale scelto con coerenza che un liceo scelto per le apparenze;
• evitare di coinvolgere altre persone nella decisione, che deve rimanere nell’ambito strettamente familiare, perchè ogni uno si sentirà in diritto di dire la propria, generando solo confusione;
• “supportiamo” e non “sopportiamo” le loro scelte e i loro dubbi, stiamo aiutando nostro figlio a scegliere la propria strada;
• non abbiate paura di affrontare anche scelte a lungo termine, perchè solo così si può avere chiaramente l’idea di ciò che aspetta negli anni successivi e se è la scelta giusta.

Credo di aver affrontato ogni aspetto importante per questa tappa fondamentale dei ragazzi. Buona scelta a tutti!