Con lo scorso articolo abbiamo parlato dell’influenza che un social come Tik tok può avere nella vita dei ragazzi, soprattutto attraverso le “Challenge”, ovvero sfide dove un utente registra un video e invita i propri follower a “rispondere a tono” replicando le azioni.
Si è sempre molto discusso sulla pericolosità di queste sfide che impazzano nella rete, poichè spesso non si riesce a mantenere ben distinto il confine tra lecito e illecito, tra sicuro e pericoloso, facendo camminare i ragazzi su un filo sottilissimo che difficilmente li mantiene in equilibrio.
Ma andiamo a capire nello specifico ciò di cui stiamo parlando, davvero può essere così pericoloso? Quali sono state le challenge più pericolose? Hanno fatto davvero i danni di cui si è parlato nei giornali o è stato tutto ingigantito? Scopriamolo assieme
Le 10 peggiori challenge di Tik Tok
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La sfida del rompi-cranio
La sfida del “Skull Breaker” (rompi-cranio). Coinvolge tre partecipanti uno accanto all’altro, con la persona al centro ignara del pericolo e di ciò che sta per accadere. Mentre il trio salta all’unisono, gli individui ai lati danno calci alle gambe della persona al centro, facendole perdere l’equilibrio e cadere violentemente di viso o di schiena. Questa sfida ha causato gravi lesioni, tra cui traumi cranici, commozioni cerebrali e fratture.
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La sfida del Benadryl
La sfida del Benadryl consiste nell’ingerire dosi eccessive del farmaco antistaminico, il Benadryl appunto, al fine di indurre allucinazioni. Questa sfida pericolosa può causare gravi effetti collaterali, tra cui problemi cardiaci, convulsioni e persino overdose. Sono stati segnalati diversi casi in cui i partecipanti hanno avuto bisogno di assistenza medica d’emergenza a causa degli effetti avversi di questa sfida. Un ragazzo di 13 anni nell’Ohio sarebbe morto dopo aver tentato il successo su TikTok.
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Il Cha Cha Slide
Anche se la danza Cha Cha Slide in sé non è pericolosa, una variante di questa sfida ha preso una piega spaventosa. La sfida Cha Cha Slide consisteva nel tentare i movimenti di danza in luoghi pericolosi, come autostrade o tetti. Questo comportamento imprudente ha portato a ferite, incidenti e persino morti.
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La sfida del sale e del ghiaccio
La sfida del sale e del ghiaccio consiste nel mettere del sale sulla pelle e premere un cubetto di ghiaccio sulla zona salata. Questa combinazione crea una sensazione di bruciore e può causare lesioni simili a quelle da gelo. I partecipanti cercano spesso di sopportare il dolore il più a lungo possibile, il che può portare a gravi danni ai tessuti e cicatrici.
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Fire challenge
Un delle challenge più pericolose è senza dubbio la Fire Challenge, che consiste nel dare fuoco a un oggetto e poi giocare con le fiamme. Essendo molto pericolosa, vigili del fuoco, agenti di polizia e media hanno criticato aspramente questa challenge, cercando di dissuadere le persone dal provarla. Oltre alla chiara pericolosità di questa attività, molti partecipanti scappano in preda al panico una volta appiccato il fuoco, senza prima spegnere le fiamme e aumentando la possibilità di propagazione dell’incendio.
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Train surfing challenge
Questa assurda challenge consiste nel salire sul tetto di un mezzo di locomozione (un treno, un’auto o un tram) e mantenersi in equilibrio dopo la partenza del mezzo. I partecipanti rischiano così di cadere dal mezzo in moto o di rimanere fulminati a causa dei cavi ad alta tensione presenti sui mezzi.
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BME Pain Olympics
Si tratta della sfida di sopportazione del dolore che spinge i partecipanti a sopportare vere e proprie torture in modo da mettere alla prova la loro resistenza fisica. Dall’ingestione di alimenti incredibilmente piccanti al trasporto di carichi pesantissimi.
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La cicatrice Francese
Video nei quali ragazzi e ragazze, nella quasi totalità minorenni, stringono con pollice e indice la pelle del proprio viso fino a provocarsi degli ematomi anche irreversibili. La pratica, che provoca la cosiddetta cicatrice francese, è venuta alla luce appunto Oltralpe, ma i ragazzi e le ragazze italiane e di tanti altri Paesi non hanno perso tempo a condividerla, fino a fare diventare virale il relativo hashtag.
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“Knock out challenge”
che consiste nel dare un pugno a uno sventurato che passa per strada, solo per il gusto di fare del male e vedere cosa succede.
Una prova estrema fatta di 50 assurde regole, tra cui tagliarsi le vene, salire sul tetto di un palazzo e arrampicarsi sul cornicione, inviando le immagini dell’impresa a un “curatore” e mettendole in rete. Prove della morte per dimostrare il proprio “coraggio” a uno sconosciuto o agli altri iscritti a un qualcosa che tutto è tranne che un gioco. E’ stata la prima Challenge a venire a galla e a destare scalpore perché ha provocato la morte di molti giovani e giovanissimi solo per emulazione.
Quindi se notiamo comportamenti strani nelle persone che ci stanno vicine, soprattutto giovanissime, poniamoci il problema essere coinvolta una di queste situazioni e parliamone con loro, nella migliore delle ipotesi avremmo fatto quattro chiacchiere non in programma, ma nella peggiore potremmo aver salvato una vita.
Sognatrice e scrittrice , ho all’attivo 2 romanzi erotici, curatrice di alcune raccolte di racconti, gestisco il mio blog “www.slavepernatura.it” e collaboro con varie testate giornalistiche per la stesura di articoli su diverse tematiche anche di contenuti per siti, blog e varie come ghostwriter. Sono divulgatrice sulla cultura della sessualità alternativa.