In estate spesso capita di intravedere al largo delle nostre coste, bellissimi yacht che si spostano tra le località più conosciute o sostano nei porti turistici. Si tratta di imbarcazioni super tecnologiche che hanno al loro interno qualunque tipo di confort si possa immaginare (o forse ben oltre l’immaginazione di un comune mortale).
Di recente è stata l’annunciata l’uscita dello yacht più grande del mondo: una struttura incredibile per dimensioni e finalità.
Per quanto si tratti un’opera “futuristica”, è importante evidenziare innanzitutto che il progetto affronta il tema della sostenibilità. Lo yacht Somnio infatti è dotato di motori a basso impatto e attrezzature di bordo di ultima generazione progettate per supportare esperti marini e scienziati a condurre esplorazioni e ricerche negli ambienti oceanici.
L’entità economica del progetto fa girare la testa: costerà 500 milioni di euro e sarà eseguito dagli studi di design e architettura Winch Design e Tillberg Design tra i più rinomati al mondo. Somnio si preannuncia come il superyacht più grande del mondo per lunghezza e volume: attualmente in costruzione in Norvegia da VARD – controllata da Fincantieri – l’imbarcazione sarà lunga ben 222 metri e avrà un peso lordo di oltre 33 mila tonnellate. Oltre alle dimensioni, ciò che lo renderà davvero speciale sono i 39 appartamenti spaziosi e lussuosi allestiti al suo interno e che, a partire da nove milioni e mezzo di euro, potranno essere personalizzati a seconda delle esigenze dei singoli proprietari.
Si tratta di un’operazione pioneristica: secondo quanto affermato dal capitano e cofondatore Erik Bredhe, Somnio sarà l’unico superyacht residenziale al mondo, progettato secondo standard rigorosi commisurati a una vita di opportunità. Di cosa si tratta? I proprietari potranno beneficiare di un privilegio unico; condurre uno stile di vita in mare per periodi prolungati.
Quali luoghi toccherà? Dal Mediterraneo a New York, attraversando il Pacifico meridionale e l’Antartide. Al suo interno i milionari passeggeri potranno usufruire di una selezione di bar e ristoranti, un beach club con strutture dedicate agli sport acquatici, una cantina con 10 mila bottiglie di vini e una sala degustazione.
Siamo di fronte ad una modalità unica di viaggiare che per quanto possa essere proibitiva per la maggior parte della popolazione, rende affascinante questa imbarcazione e incuriosisce gli appassionati di costruzioni e di navigazione. Il varo di è stato fissato per il 2024; in attesa che accada noi curiosi dal cuore romantico, continuiamo a fissare l’orizzonte e a vedere le barchette sempre più piccine avvicinarsi ad esso e goderci queste giornate di agosto.
Sociologa calabrese con specializzazione in sviluppo del territorio, particolarmente interessata ai temi delle aree interne e della loro valorizzazione e ripresa economica.
Con questi obiettivi ho creato Let’s CA, una piattaforma che racconta il territorio dal punto di vista paesaggistico, culturale e associativo. Ne portale si supportano le piccole realtà, pubblicando costantemente le esperienze da vivere nella Locride e nell’Area Grecanica. Di recente insieme ad altri soci è stata costituita l’Associazione di promozione sociale Let’s Ca – Andiamo in Calabria, che porta avanti i valori nati da questo percorso.
Su Hermes scrivo di svariati temi, anche se prediligo gli argomenti di experience ed di arte.