7 giugno 1963: esce il primo singolo dei Rolling Stones

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7 giugno 1963: questo giorno segna l’esordio ufficiale dei Rolling Stones, cinque musicisti britannici che, con Come on, danno vita a una carriera che dura da quasi sessant’anni: è la rock band più longeva di sempre. Vediamo la genesi di questo vinile.

Il 2 maggio 1963, Andrew Loog Oldham, il loro manager dell’epoca, ebbe l’iniziativa di prenotare una sessione di registrazione per incidere il loro primo singolo. C’era un problema: non avevano alcuna idea di quale canzone registrare, anche perché – erano i primi tempi della loro carriera – non avevano ancora scritto dei brani, per cui si videro costretti a consultare le loro collezioni di dischi per decidere quali pezzi utilizzare per il loro primo vinile. Alla fine la scelta cadde su Come on, del loro idolo Chuck Berry; per il lato B decisero per I want to be loved, di un altro loro eroe: Muddy Waters; una curiosità: avevano avuto l’occasione di incidere quest’ultimo pezzo un paio di mesi prima, con l’intento di trovare un manager e una casa discografica che fossero interessati a produrre un loro disco.

Il 7 maggio, la band provò al Wetherby Arms in Chelsea – una sala prove che si trovava nei pressi delle abitazioni londinesi di Mick, Keith e Brian – con l’intento di imprimere a Come on il loro stile particolare. Tre giorni più tardi furono negli Olympic Sound Studios, situati a Londra in Carton Street, vicino al Marble Arch. Gli Stones registrarono per tre ore e Oldham si ritrovò nelle vesti di produttore, sebbene – come lui stesso ammise – fosse la sua prima volta in quel ruolo, e non sapesse nulla di incisioni o di missaggi. Come on durava un’ora e quarantotto secondi e alla fine della sessione di registrazione, Roger Savage, l’ingegnere del suono, suggerì che Oldham – in quanto produttore – avrebbe dovuto mixare le tracce; lo stesso Oldham, ammettendo ancora una volta l’gnoranza in materia, si rifiutò, ordinandogli di terminare il lavoro come meglio credeva.

Qualche tempo dopo, Mick Jagger, nel corso di un’intervista definì la registrazione del loro primo singolo come ”un gruppo di dilettanti intenzionati a produrre un disco di successo”. Nei due brani, Mick Jagger era la voce solista, accompagnata da Brian Jones e Bill Wyman ai cori, Keith Richatds alla chitarra ritmica, Brian l’armonica, Bill al basso e, naturalmente Charlie Watts alla batteria.

Come on uscì, appunto, il 7 giugno 1963 e il 27 luglio entrò nelle classifiche di vendita, arrivando al numero 20 della NME singles chart. La Decca – la casa discografica – inviò solo quattro copie all’ufficio di Oldham, così la band dovette andare in negozio a comprarne altre per averne una a testa. Gli Stones non erano molto entusiasti del loro primo disco, tant’è che smisero di suonarlo nei loro spettacoli dopo circa tre settimane dalla sua uscita sul mercato. Un giorno Oldham andò a vedere la band al Scene Club nel quartiere di Soho e, notando che nella scaletta non era prevista Come on, andò su tutte le furie, sostenendo che avrebbero dovuto suonarlo in tutti i loro show. La carriera di Oldham come manager del Rolling Stones non è durata molto.

Questa è in sintesi la storia del loro primo disco, in cui, le due canzoni incise, testimoniano le loro radici blues, accompagnate da quel talento che doveva ancora sbocciare, e che, di lì a un paio d’anni sarebbe esploso, deliziando le orecchie di almeno quattro generazioni.