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Prime Video dal 9 Novembre ospita Blanco e il suo docufilm, dall’omonima canzone arriva “Bruciasse il cielo”. Più di un documentario un vero e propio viaggio che ripercorre tutta la carriera del giovane cantante, dalle sue prime apparizioni fino ad arrivare al suo ultimo tour.
Chi è Blanco?
Dagli albori fino ai sold out negli stadi, Blanco con questo documentario ha dimostrato di essere sempre lo stesso. Un ragazzo ricco di energia, sogni e anche un po’ di paura. Seduto nella famosa stanza di “Notti in Bianco”, ci racconta di un sogno in cui inizialmente credeva solo lui, un umile porta pizze che aveva il sogno di fare musica e spaccare tutto.
Dopotutto Blanco è un animale sociale, il suo bisogno di contatto con le persone nasce in quarantena, quando sviluppa la sua paura per la solitudine, che approfondisce proprio con noi.
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Un viaggio su tutti i fronti
Un viaggio verso Blanco. Un viaggio verso il suo tour in Italia. Un viaggio immersivo nella sua famiglia. Vediamo le scene del suo viaggio in America e in Bolivia, tra i paesaggi mozzafiato e la giungla urbana, alla ricerca dell’ispirazione per Innamorato.
Il film è diviso in tappe: Firenze, Venezia, Napoli e Roma; ossia le città che hanno ospitato nei propri stadi l’artista bresciano.
Le origini d Blanco
Città per città vedremo un Blanco diverso, in ogni sezione affronta un pezzo di sé. Non poteva mancare assolutamente la sua famiglia, per cui prova un amore sconfinato. Racconta della reazione dei genitori e della sorella alla prima canzone e di come oggi siano orgogliosi dei suoi passi da gigante. Ci parla dei suoi pilastri: la madre, a cui manda la buonanotte tutte le sere e del suo papà, tifoso della Roma.
Oltre alle radici familiari, Bruciasse il cielo ci fa ripercorrere il tour e la nascita di Blu celeste, fino a giungere alla nascita di Innamorato, il tutto reso ancora più bello dalla voce di Riccardo.
Hi Guys! Sono Chiara, sebbene le presentazioni non siano il mio forte… preparatevi a tre righi intensi di sonno…
Nata sotto il segno del sagittario, come tale il mio punto forte è l’ironia, il debole ancora da scoprire… scherzo, è la buona cucina! Nel mezzo troviamo passione per l’arte, la letteratura, i viaggi e la scrittura.