Blank space e la forza distruttrice di Taylor Swift

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Fonte immagine: slate.com

Blank Space è il titolo di un singolo della cantautrice americana Taylor Swift presente nel suo album 1989, uscito nel 2014. La cantante, nel corso degli anni, è stata un po’ un bersaglio dei media, i quali hanno reso la sua vita sentimentale una questione internazionale, descrivendo l’artista una folle mangia uomini, che passa velocemente da un uomo ad un altro, distruggendo la vita ad ognuno. Taylor è perfettamente consapevole di questa immagine che i media le hanno attribuito, decide quindi di usare il suo singolo Blank Space proprio per giocare su questo concetto, descrivendo se stessa come lo fanno i media.

La canzone inizia infatti con questa strofa:

Nice to meet you, where you been?
I could show you incredible things
Magic, madness, heaven, sin
Saw you there and I thought
“Oh, my God, look at that face
You look like my next mistake
Love’s a game, wanna play?”
Ovvero:
Piacere di conoscerti, dove sei stato?
Potrei mostrarti cose incredibili
Magia, follia, paradiso, peccato
Ti ho visto lì e ho pensato
“Oh mio Dio, guarda quella faccia”
Assomigli proprio al mio prossimo sbaglio
L’amore è un gioco, ti va di giocare?

Si inizia quindi con questa strofa che, pur essendo sognante, ha già in sè dei terribili presagi, la cantante si riferisce infatti al ragazzo come al suo prossimo sbaglio. La vera discesa inizia però nel ritornello, in cui Taylor inizia a giocare di più con la propria immagine.

So it’s gonna be forever
Or it’s gonna go down in flames
You can tell me when it’s over, mmh
If the high was worth the pain
Got a long list of ex-lovers
They’ll tell you I’m insane
‘Cause you know I love the players
And you love the game
‘Cause we’re young and we’re reckless
We’ll take this way too far
It’ll leave you breathless
Or with a nasty scar
Got a long list of ex-lovers
They’ll tell you I’m insane
But I’ve got a blank space, baby
And I’ll write your name
Ovvero:

Quindi sarà per sempre,
o finirà in fiamme
Puoi dirmi tu quando è finita
Se i nostri alti sono valsi il dolore
Ho una lunga lista dei miei ex-amanti
Loro ti diranno che sono matta
Perchè sai che mi piacciono i giocatori
e tu ami il gioco

Perché siamo giovani e siamo spericolati
Spingiamoci troppo lontano
Ti lascerò senza fiato
O con una brutta cicatrice
Ho una lunga lista dei miei ex-amanti
Loro ti diranno che sono matta
Ma piccolo, c’è ancora uno spazio bianco
e ci scriverò il tuo nome.

Come possiamo vedere, qui Taylor decide di prendersi un po’ in giro, di descrivere se stessa nello stesso modo in cui lo fanno i media. Questo si nota soprattutto in una delle ultime strofe della canzone, che recita:

Screaming, crying, perfect storms
I can make all the tables turn
Rose garden filled with thorns
Keep you second guessing like
“Oh, my God, who is she?”
I get drunk on jealousy
But you’ll come back each time you leave
‘Cause, darling, I’m a nightmare dressed like a daydream
Ossia:
Urla, pianti, tempeste perfette
Posso far girare i tavoli
Riempire il giardino delle rose con spine
Lasciarti a chiederti:
“Oddio, chi è?”
Io mi ubriaco di gelosia
Ma tu tornerai indietro ogni volta dopo essertene andato
perchè tesoro, sono un incubo vestito da un meraviglioso sogno
Insomma, si tratta di un testo molto autoironico, creato da Taylor Swift senza dubbio per cercare di sdrammatizzare una terribile immagine che molti hanno di lei. Bisogna infatti ricordare che lei non è ovviamente come si descrive qui.

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