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Chi non ha sospirato per l’emozione davanti alle scene di Robin Hood Principe dei ladri, interpretate dal fascinoso Kevin Costner e accompagnate in maniera perfetta dall’indimenticabile ballad Everything I do I do it for you di Bryan Adams?
In occasione del compleanno del rocker dal cuore tenero, nato il 5 novembre 1959, vi proponiamo una carrellata delle sue canzoni di maggior successo, oltre a una presentazione dei suoi lavori nell’altro campo che lo appassiona, quello della fotografia.
Bryan Adams e i suoi primi album
A differenza dei cantanti che diventano popolari con una sola hit e, poi, finiscono nel dimenticatoio, Bryan Adams ha prodotto un gran numero di canzoni celebri.
Dopo un primo album da solista intitolato semplicemente con il suo nome, Bryan Adams, e un secondo, You Want It You Got It, l’artista ha compiuto un balzo di qualità con Cuts Like a Knife, del 1983, grazie al quale ha conquistato il disco di platino e intrapreso un tour mondiale di ben 283 concerti. Il vero successo, comunque, lo ha ottenuto con il disco Reckless, che contiene una serie ininterrotta di hit, come Run To You, Heaven, Summer of ’69 e It’s Only Love, che ha presentato in duetto con Tina Turner al Live Aid di Philadelphia.
Una carriera costellata di successi
Da allora, la carriera dell’artista è stata in continua ascesa. L’album Waking Up the Neighbours gli ha garantito un successo clamoroso, grazie soprattutto al singolo Everything I do, I do it for you, che nell’anno di uscita è rimasto in cima alle classifiche per 16 settimane, ha venduto 3 milioni di copie e ha ottenuto una nomination all’Oscar come migliore colonna sonora.
Bryan non è mai rimasto con le mani in mano. Nel 1993 ha pubblicato la sua prima raccolta, So Far So Good, che comprende l’inedito Please Forgive Me. Da allora ha continuato a sfornare successi e duettare con artisti di fama mondiale, come Sting e Rod Stewart. Tra le sue collaborazioni più fortunate, quella con il chitarrista di flamenco Paco de Lucia per Have You Ever Really Loved a Woman?, che gli è valsa la seconda nomination agli Oscar come colonna sonora del film Don Juan De Marco con Johnny Depp.
Gli altri progetti e la vita privata
Come tutti gli artisti poliedrici, Bryan Adams si è dedicato anche ad altre forme espressive, costruendosi una buona reputazione come fotografo. Ha esposto i propri lavori in 41 mostre mondiali e pubblicato sei libri fotografici; ha ritratto attrici, cantanti e modelle dal fascino irresistibile come Kate Moss, Pamela Anderson, Monica Bellucci e Amy Winehouse. Una tra le sue foto più famose è quella che ritrae la regina Elisabetta II in occasione del Golden Jubelee del 2002, che è stata utilizzata come francobollo delle poste canadesi e britanniche.
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Bryan è noto anche per il suo attivismo; dal 1989, infatti, è divenuto vegetariano ed è testimonial della Peta in favore di questo stile alimentare. Tanta popolarità non ha comunque intaccato la sua vita privata, che procede felicemente in compagnia dell’artista Alicia Grimaldi, sua ex assistente personale, dalla quale ha avuto due bambine, Mirabella e Lula.
Appassionata di lettura fin da bambina, amo scrivere storie che mi fanno sognare, soprattutto di genere fantasy, fantascienza e romance.
Sulla rivista Il lettore di fantasia ho pubblicato il racconto di fantascienza “Il pianeta della memoria”, con la casa editrice Delos Digital il racconto lungo di genere chick lit “Fil Rouge”, con la casa editrice Wizards & Blakholes i racconti lunghi “L’orologio della verità”, “Alizée” e “Il drago d’acciaio”, e con Nativi Digitali Edizioni il romanzo “Fernweh”, di genere fantascientifico.
Il mio ultimo romanzo pubblicato è “Il Pugnale dei Poeti”, un high fantasy uscito con la casa editrice Lumien, mentre sulla piattaforma Wattpad è disponibile il mio romanzo “Il ragazzo con l’aura d’argento”, un urban fantasy.
