Buon Compleanno Luché!

Da Luca a Luchè: il fenomeno rap partenopeo


fonte foto: vanityfair.it

Luca Imprudente, ma tutti noi lo conosciamo come Luchè, classe mille 1981, oggi 7 Gennaio compie ben 43 anni. Sebbene abbia superato gli anta da già tre anni, l’artista sembra appartenere alla gen Z! Ripercorriamo, insieme, gli anni e la carriera di Luchè per per celebrare il suo compleanno.

Da Luca a Luché

Ad oggi è uno dei grandi sulla scena musicale partenopea e italiana, ma per arrivare fino alla vetta, per Luchè, ce n’è voluto. 

Originario di Marianella, zona nord di Napoli, limitrofa a Scampia e Secondigliano; Luca attraverso il rap, in napoletano, racconta della vita di strada e della vita in una Napoli un po’ più difficile. 

La sua vita parte con la musica, infatti anche la sorella, Paola, resta nell’ambiente musicale, ma i due fratelli Imprudente si separano ad un bivio: mentre Paola sceglie di intraprendere la strada della lirica, mentre Luca avvia la sua carriera con il gruppo: Co’ Sang, formato insieme al cantante e amico Antonio Ricciardi, conosciuto in arte come Ntò. E dal ’97 fino al 2012, insieme, hanno fatto la storia del rap a Napoli. 

Buon Compleanno Luché!

fonte foto: apologia.it

La carriera da solista

E dopo aver detto addio al collettivo, Co’ Sang, Luchè intraprende il viaggio verso una carriera solista, scalando così le classifiche, non solo napoletane, ma italiane. Infatti il rapper, passa dal cantare in napoletano all’italiano, acquistando sempre più numeri. La sua, una scelta con un particolare significato, in un’intervista ne ha spiegato lo ha spiegato, dicendo: “Il Rap in dialetto ha senso di esistere quando è sporco, grezzo, quando parla di storie di strada. 

Infatti nonostante la sua scelta, resta ancorato e ben saldo alla sua città. 

Nel 2012 lancia L1, il suo primo disco indipendente e poi a seguire L2, la carriera da solista gli porta innumerevoli collaborazioni: Marracash, Guè, Clementino, Sfera Ebbasta e molti altri grandi della scena musicale odierna. 

Malammore, Potere, Dove le aquile volano 

Dal 2016, Luchè lancia: Malammore, che ha fin da subito un notevole ascolto, scalando la classifica italiana. Tra le varie canzoni, presenti all’interno del album, il cavallo di battaglia è O’ Prime Ammor, presente anche in Gomorra la serie. 

Dopo due anni, nel 2018 esce Potere, album che con Je ce credevo, è l’unico testo napoletano in cima alle classifiche di Spotify, dello stesso anno.

E dopo un lungo periodo di assenza, giustificato non solo dalla presenza della tournée, ma anche dal Covid, nel 2022 torna in scena con Dove le aquile volano. 

E adesso con l’arrivo del 2024, ci dovremmo aspettare un nuovo album?