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Marshall Bruce Mathers III, meglio conosciuto come Eminem, è il rapper più conosciuto da chi ha vissuto gli anni 2000. Innovativo, provocatorio e sicuramente geniale: sono questi i tre aggettivi che meglio descrivono la sua musica. Non a tutti piace, questo è fuori discussione, ma una cosa da dire c’è: Eminem non è mai passato inosservato.
Un passato difficile e la sua personalità complessa lo hanno portato ad avere l’esigenza di comunicare qualcosa attraverso il suo modo di fare arte. Non tutti lo capiscono, eppure bisogna dare ad Eminem quel che è di Eminem. I numeri parlano da soli: milioni di copie vendute in tutto il mondo tra singoli e album, un Global Icon ottenuto dopo Queen, Bon Jovi e Whitney Huston. Persino un Oscar alla miglior colonna sonora del film biografico da lui interpretato, “8 mile”.
Eminem è questo e molto altro ancora. Il 17 ottobre compie 51 anni. Vogliamo omaggiarlo ricordando alcuni dei suoi brani più famosi e provocatori.
My name is
Eminem diventò tale grazie a questa canzone. Uscita nel 1999, fu infatti il suo primo singolo e fece letteralmente impazzire l’America. Sin da subito Eminem fece riconoscere il suo stile, ma soprattutto le sue provocazioni. In questo brano si presenta con la maschera del suo alter ego, Slim Shady. Con essa, Eminem è riuscito a creare un personaggio che dice la verità nuda e cruda, raccontando senza fronzoli una società sempre più ricca di problemi.
Lose Yourself
Colonna sonora del film da lui interpretato “8 mile”, dove viene raccontata la vita di Eminem cresciuto in un quartiere malfamato di Detroit. Qui il rapper usa parole molto forti e toccanti, incoraggiando chi ascolta la canzone a non arrendersi davanti alle avversità della vita.
Whitout me
Contenuta nel suo quarto album, “The Eminem Show” pubblicato nel 2002. Questa canzone è decisamente la sua più conosciuta. Qui il rapper non si risparmia come al suo solito, ironizzando in particolar modo sulla politica. Tra i vari personaggi citati nel testo vi sono anche il vicepresidente degli USA Dick Cheney e la moglie. Nel 2018 è stato certificato singolo multiplatino.
The Way I Am
Con questa canzone contenuta nell’album “The Marshall Mathers LP”, Eminem attacca tutti coloro che lo criticano continuamente. Dai critici ai discografici, fino addirittura ai suoi fan. Chiede che la sua privacy possa essere rispettata ed inoltre fa diversi riferimenti, tra cui le accuse di violenza che negli anni gli sono state fatte.
My mom
Con questo brano del 2009, Eminem non risparmia nemmeno sua madre, raccontando liberamente quanto lei lo abbia fatto soffrire. Tra Valium e altre droghe da lei assunte, il rapper lascia intendere che sia colpa sua se anche lui ha intrapreso certe strade sbagliate. A quanto pare, ad ogni modo, i suoi conflitti con lei sono stati superati. Nel 2014 Eminem ha pubblicato infatti una canzone dove, nel video ufficiale, si scusa pubblicamente con lei.
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.