S’intitola Giovani Wannabe ed è la nuova canzone dei Pinguini Tattici Nucleari, uscita su tutte le piattaforme ed in tutte le radio il giorno il 27 maggio 2022. Diventata da subito una hit. Una canzone che si ascolta e si lascia passare volentieri mentre si è in viaggio, o stesi sul letto a fissare il soffitto. Ma esattamente qual è il tema principale di questo singolo? Partiamo dal titolo: Giovani Wannabe dove il termine inglese significa letteralmente “Aspirare a…” “diventare qualcosa” quindi si affronta un futuro pressoché incerto sull’essere e diventare davvero chi si vuole essere (scusate il gioco di parole).
Ma Riccardo Zanotti, bergamasco e front man della band è molto piu chiaro e descrive cosi questo singolo: “Non ci resta che essere dei wannabe e immaginare di poter diventare quello che vogliamo, cercando di piegare il mondo perché ci riconosca“
Giovani Wannabe o “solo” foto di paesaggi
“Nel cuore hai solamente foto di paesaggi
E non c’è posto per le tue foto con me
In auto dormi ed io non riesco a non guardarti
Sei bella da schiantarsi, da sfiorare il guard rail”
Già dalle prime frasi capiamo che si sta parlando di un fuori che entra dentro prepotentemente in ogni vita che ci passa di fianco. In questo preciso caso, non si tratta solo di una vita che passa e va, ma che resta, anche se “non c’è posto per le tue foto con me” perché assorbita dalla bellezza fuori dagli occhi che poi diventa anche quella bellezza intrinseca. Parte che ognuno di noi ha e che un po’ quando la guardiamo dormire ci fa sbandare.
La potenza dell’amore in musica
Da bimbo mi ricordo odiavo le vacanze
Tranne quando pioveva e stavo in camera in hotel
Spaccami come Hendrix con la Stratocaster
Fai uscire le mie ansie, ma non chiedi il cachet
C’è una parte davvero bella in questa canzone che sento molto nelle mie corde che è appunto il riferimento all’infanzia. Quell’odiavo le vacanze lo comprendo benissimo, perché anche a me non è mai piaciuto troppo il sole. Ho sempre avuto un distacco smisurato verso l’estate, e la felicità che pervadeva gli animi di chiunque si trovasse dinnanzi a questa stagione non l’ho mai capita del tutto. Per me non è mai stato cosi. Ecco, un chiaro esempio di quanto le canzoni possano capirci!
Il riferimento a “Fuori dall’Hype”
Inoltre vi riconduco ad un’altra frase di questa band, citando il brano “Fuori dall’Hype” quando tra le parole spuntava questa frase “Te lo dico sottovoce non so amarti con il sole, mi dispiace ma davvero ti amo solo quando piove… musica”. Penso si commenti da sola, e si commenti da se l’animo di chi ha scritto queste parole
Per quando riguarda la parte dove si nomina la stratocaster, ho apprezzato il fatto che si faccia riferimento sempre alla musica e alla potenza di quell’immagine storica per dare voce al cambiamento che si affronta quando si ha qualcuno accanto. E non solo.
Voglio incontrarti ancora al prossimo Big Bang
Anche questa frase mette in rilievo un concetto davvero potente, per ogni persona sensibile che si rispetti. “Voglio incontrarti ancora al prossimo Big Bang” è una dichiarazione folle, e bellissima, allo stesso tempo ma non solo, da un senso enorme alla parola fine, e non la vede come qualcosa che chiude, ma qualcosa che va avanti, che si riappropria di ciò che è stato, e lo trasforma, forse – anche- in qualcosa di migliore.
E a voi questa canzone piace?
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.