Fonte foto: ticketmaster.it
Lo scorso anno, durante la prima edizione, si raccolsero ben 296.000 euro, devoluti alle categorie di lavoratori nel settore della musica. E fu uno spettacolo nello spettacolo in quanto, per la prima volta in Italia, ci fu un concerto in streaming con spettatori paganti, nonché primo evento organizzato a seguito del lockdown.
Dedicato al personale ospedaliero che durante la pandemia è sempre stato in prima linea sin dal primo giorno (da qui “Heroes”, “eroi”), l’evento ambientato nella magica atmosfera dell’Arena di Verona tornerà anche quest’anno.
L’obiettivo dell’edizione di Heroes 2021 sarà quello di raddoppiare il ricavato e quindi si sono volute raddoppiare anche le date.
L’appuntamento a settembre
Le date da ricordare saranno venerdì 17 e sabato 18 settembre e, a differenza dello scorso anno, oltre ad assistere su streaming su LIVENow, si potrà partecipare anche in presenza.
Nel rispetto delle regole anti-covid, naturalmente, e quindi sarà necessario avere il green pass. Durante questa edizione la tematica sociale cui si darà voce sarà quella di Keychange, che lotta per la sensibilizzazione della parità di genere.
Da aggiungere inoltre che quest’anno l’evento si chiamerà “Aperol with Heroes – Together we can”, grazie alla preziosa partecipazione con Aperol.
Chi saranno gli ospiti di questo grande evento?
Si esibiranno ben dodici artisti, sei per serata. Il 17 settembre apriranno le danze Ariete, giovanissima cantante proveniente da Anzio, Elodie , Mahmood, Massimo Pericolo, gli ormai conosciutissimi Negramaro e, direttamente dall’ultima edizione di “Amici”, Sangiovanni.
La serata successiva si alterneranno invece sul palco il poliedrico Achille Lauro, la grande Carmen Consoli, Emma Marrone, Gazzelle, La rappresentante di lista e la rapper Madame. Per quanto riguarda i biglietti per partecipare all’evento, li trovate già disponibili online sul circuito TicketOne e, nel caso vogliate partecipare su streaming, riceverete un codice per accedere la sera stessa da voi scelta, sulla piattaforma LIVENow.
A proposito, voi a quale delle due date vorreste partecipare?
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.