Arcade Fire

Il ritorno degli Arcade Fire: tutte le novità

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Un ricongiungimento con degli amici di vecchia data, questa è la sensazione al primo ascolto di “The Lighting I, II” degli Arcade Fire.

Il nuovo singolo della band canadese, pubblicato insieme ad un emozionante video lo scorso 17 marzo, anticipa l’album in uscita il 6 maggio dal titolo “WE”.

Cosa sappiamo sull’album

WE” è stato prodotto da Nigel Godrich (noto soprattutto per la sua collaborazione con i Radiohead), Win Butler e Régine Chassagne ed è stato registrato a New Orleans, El Paso e Mount Desert Island.

L’album descrive un viaggio catartico che parte dall’oscurità e arriva alla luce. In un percorso della durata complessiva di 40 minuti, avremo sette brani divisi in due parti distinte: la prima “I”, improntata alla paura e alla solitudine dell’isolamento; la seconda “WE” che esprime la gioia e il potere della riconnessione con il mondo esterno.

Il titolo dell’album è ispirato al romanzo omonimo dello scrittore russo Yevgeny Zamaytin, racconto di fantascienza degli anni ’20 che ha ispirato anche autori come George Orwell.

All’interno di “WE” c’è anche una collaborazione con Peter Gabriel, da sempre fan della band, che partecipa al brano ‘Unconditional II (Race And Religion)’.

Cosa ci aspettiamo dal nuovo lavoro degli Arcade Fire

Discograficamente la band è ferma da “Everything now“, del 2017, un album colorato, prevalentemente pop,  che si distaccava dalla produzione precedente molto più ricercata e originale.

All’ascolto di “The Lighting I, II” ci sembra di sentire l’eco di vecchie vibrazioni, in una combinazione di stile tra “Funeral”(2004) e “The Suburbs” (2010). Lo stesso brano, come si intuisce già dal titolo, è diviso in due parti che mostrano le due facce della medaglia Arcade Fire: una più malinconica e una più elettrizzante.

Allo stesso tempo però non possiamo fare pronostici, visto che conosciamo bene la tendenza della band a sperimentare i generi più disparati, in un uragano di suoni e melodie sempre nuove e atipiche.

Il nuovo singolo “The Lighting I,II”

Win Butler ha raccontato la genesi di The Lightning I, II, spiegando che il nuovo singolo è nato nel bel mezzo della pandemia, in uno dei luoghi più colpiti dagli Stati Uniti.

“E’ stata registrata con Nigel Godrich a El Paso, Texas, all’ombra del muro di confine con il Messico, che giace incompleto proprio intorno allo studio…Il Covid era all’apice ed El Paso era l’epicentro della pandemia negli Stati Uniti. Usavano i detenuti del carcere per spostare i corpi negli obitori sovraffollati, il sistema sanitario era completamente collassato”.

E insieme alla pandemia resta un’esperienza memorabile anche quella dell’America che stava cambiando: 

“Non dimenticherò mai il momento in cui abbiamo finito la registrazione. Sono andato nella zona comune dove avevamo attaccato una TV in un albero per poter vedere i risultati delle elezioni all’aperto e ho assistito alla sconfitta di Trump”.

 “The Lighting I, II” è accompagnato da un video diretto da Emily Kai Bock, anch’esso diviso in due fasi differenti in linea con l’andamento della canzone, e viene descritto come una sintesi delle sensazioni provate dalla stragrande maggioranza delle persone negli ultimi due anni:

 “Cercare di fare dei grandi piani, solo per vedere il temporale della vita che ti obbliga a improvvisare”.

Qui il video.

La tracklist dell’album:

“I” 

  1. Age of Anxiety I
  2. Age of Anxiety II (Rabbit Hole)
  3. End of the Empire I-IV

“WE”

  1. The Lightning I, II
  2. Unconditional I (Lookout Kid)
  3. Unconditional II (Race and Religion)
  4. WE

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