È rimbalzata ovunque la notizia che i Muse, celebre gruppo alternative rock britannico, hanno rilasciato il 13 gennaio un nuovo singolo, intitolato Won’t stand down. Il brano, oltre a segnare il ritorno in scena della band, sembra lasciare indizi sulla piega che sta prendendo la “loro” musica: c’è chi afferma, infatti, che sembra essere uscito più da un albun degli Slipknot.
Artwork del nuovo singolo dei Muse
Cosa sappiamo?
Purtroppo, oltre alla release del nuovo singolo, non si sa ancora molto. Infatti, non ci sono ancora comunicazioni ufficiali da parte dei ragazzi, e il preorder del brano non garantisce alcun accesso a teaser del medesimo o ad altro. I fan hanno potuto assistere soltanto ad una diretta Instagram di qualche settimana fa in cui la canzone veniva “sparata a tutto volume” in un’automobile.
Questa live, condivisa dal frontman Matthew Bellamy, mostra lui e suo figlio in macchina con il brano a tutto volume, e quest’ultimo si diverte a fare headbanging (da Wikipedia: violenti movimenti della testa a tempo di musica). Ciò può solo far fantasticare i fan su un’ipotetica svolta metal della band e nient’altro.
Altri “indizi” sul nuovo album?
Bellamy, si dice, ha cominciato a lavorare al nono album dei Muse in concomitanza con l’esplosione delle proteste per il Black Lives Matter. In un’intervista al Sun, aveva affermato:
Ho iniziato a lavorare proprio mentre stava esplodendo tutto il caos. E’ una cosa bizzarra da dire ma devo dire che il tutto calza perfettamente con la musica che scrivo. Ti tiene sempre un po’ sul filo del rasoio.
Per non farci mancare nulla, lo stesso leader della band aveva rivelato al NME, lo scorso anno, di voler lavorare al nuovo album nella sua città, Teignmouth. “Mi piace l’idea di resettare completamente tutto e tornare nel luogo dal quale veniamo.” affermava “Trasferirci fisicamente nella nostra città natale e ritornare a fare le cose come facevamo agli esordi.“.
Il gruppo non pubblicava musica nuova dal 2018, ossia da quando lanciò l’ultimo album Simulation Theory. Il trio afferma che la nuova uscita sarà una sorta di sequel di quest’ultimo.
Classe 1996. Sono appassionata di molte cose, tra cui la fotografia.
Nasco in un borgo del Centro Italia e quando ne ho la possibilità faccio dei piccoli viaggi (o gite fuori porta, come preferite) nei luoghi più disparati della mia terra, ossia proprio l’Italia Centrale.
Quella di Hermesmagazine è la mia prima esperienza in assoluto da pubblicista; dietro le quinte ho curato, insieme ad altre persone, i testi di alcuni articoli per il sito leviedelcinema.it (Rassegna del film restaurato che si tiene non molto lontano da casa mia). Nel tempo libero gestisco una piattaforma personale in cui ho catalogato i miei scatti in giro per il Centro Italia (e non solo) e in cui scrivo qualcosa riguardo i miei spostamenti.