È il 1999: gli Skunk Anansie pubblicano “Post Orgasmic Chill”. Siamo alla fine dei Novanta, lo scenario musico-culturale esplodeva di entusiasmo e di nuove energie creative.
Nelle sale dei club underground riecheggiavano sonorità hip hop e musica elettronica, mentre nei locali londinesi si affievoliva il fenomeno del Britpop – che vedeva contrapporsi in un’ instancabile lotta i Blur e gli Oasis – e il grunge lasciava il posto alle nuove band post-punk.
Assistiamo in questo periodo all’ascesa di fenomeni come i Prodigy, Fatboy Slim , Chemical Brothers , nonché artisti come Björk, che sperimentano un mix tra musica techno, house, funk e rock psichedelico.
Ed è proprio in questo contesto che si colloca l’uscita del terzo album in studio della band guidata da Skin. Una band che si riconferma cazzutissima grazie ad un disco che fonde insieme il rock, il metal, il punk e quella giusta dose di pop; poi, con una perfetta ripartizione, alterna pezzi arrabbiati e aggressivi a ballads strappacuore, con la voce di Skin che prima ti accarezza e poi ti graffia e urla senza pietà (per l’apparato uditivo soprattutto).
Nel 1999 gli Skunk erano già stati catapultati (dai tempi di Stoosh ) nelle vette delle rotazioni radio con un brano molto commerciale: parlo di Hedonism, che parla di una storia d’amore finita male e della “non rassegnazione” della protagonista ancora innamorata.
E così anche da “Post Orgasmic Chill” viene tirato fuori un singolo ad effetto, un brano che prende il cuore e l’anima, li accartoccia, e poi li fa volare via dalla finestra ad una velocità vertiginosa. Ecco qui Secretly.
Vediamo allora qual è il significato di questo stupendo brano.
Storia di un triangolo amoroso
Nei testi degli Skunk Anansie non esistono mezzi termini e nessun pensiero, che sia di sesso, religione o razzismo, è censurato o anche solo rivestito da filtri poetici. È un rock che dice esattamente ciò che deve dire, senza troppi giri di parole.
Diceva Skin qualche intervista fa:
“Capita che la poesia delle parole costringa a una musica troppo pulita: dovrebbe esserci un po’di sporco in più nelle canzoni”
E infatti ‘sporco’ è ciò che viene raccontato qui in questo brano.
Si tratta della messa a nudo del pensiero di una protagonista (o di “un protagonista”) che desidera segretamente una persona già impegnata in un’altra relazione o comunque una persona che non ricambia allo stesso modo gli altrui sentimenti.
Il testo fa sottintendere l’esistenza di un triangolo amoroso, insomma una di quelle situazioni ambigue in cui si è amici o meglio “amici di letto” ma il desiderio di andare oltre il sesso è lì, dietro l’angolo.
Così, inseguendo il proibito e gli istinti di trasgressione, ci si lascia andare in questo flusso di sentimenti, pur sapendo di sbagliare e di essere spinti da un’ esigenza che non verrà mai realmente appagata. E ci si sente stupidi e arrabbiati con se stessi.
Per questo, in linea con i contenuti, dalla partenza dolce la voce di Skin passa ad una presa di coscienza sempre più intensa, che si fa sempre più viva nel cantato, fino al culmine dell’ultimo ritornello gridato a squarciagola.
Riferimenti espliciti alla bisessualità
Se ancora oggi temi quali l’omosessualità e la bisessualità fanno parlare di sé, figuriamoci quale scandalo potevano provocare negli anni 90.
E Skin, la quale non ha mai fatto mistero della sua tendenza bisessuale, ha sempre reso esplicite anche nei suoi testi le sue idee e la sua natura con un orgoglio e una spudoratezza ammirevoli.
Tutto ciò che era tabù per la cosiddetta generazione Y si dispiega anche qui in modo totalmente disinibito. E, tornando al triangolo sentimentale, cosa poteva esserci “peggio” di un tradimento in una coppia? La risposta è: un tradimento con una persona dello stesso sesso.
Stando al video musicale, un lui e una lei stanno insieme ed un terzo amico/compagno di sfrenatezze mostra una malcelata gelosia nei confronti del ragazzo. Tanto che, alla fine del video, la ragazza teneramente sgattaiola fuori dalla stanza d’hotel condivisa per lasciare che i due si abbraccino liberamente.
Guardando quel video oggi ci sembra di guardare un vecchio teen drama, ma chissà quali oscenità ci avranno visto quelli dei nineties!
La colonna sonora di Cruel Intentions
Non a caso, un pezzo così nudo e crudo è stato usato per la colonna sonora di un film altrettanto innovativo nel suo genere. Secretly è infatti nei titoli di coda di Cruel Intentions (regia di Roger Kumble), pellicola del 1999 – che adatta ai giorni nostri lo scandaloso romanzo di De Laclos, Le relazioni pericolose – che racconta gli intrighi e le passioni di un gruppo di universitari dell’ Upper East side di Manhattan, facendo da apripista al cosiddetto genere young adult.
Tra atmosfere intense e sensuali, il film diventa un vero e proprio manifesto della trasgressione per quegli anni, destinato ad entrare nell’immaginario collettivo di giovani e adolescenti; soprattutto grazie ad alcune scene divenute cult come quella del bacio saffico tra Sarah Michelle Geller e Selma Blair, mentre Coffee and TV dei Blur fa da sottofondo (il film vanta, tra l’altro, una colonna sonora che è emblema degli anni Novanta).
Filo conduttore tra Cruel Intentions e il testo di Skin è l’ombra del tradimento, dell’erotismo e delle fantasie repulse. Questo pensiero porta i protagonisti (sia nel brano che nel film) in uno stato di confusione e di sperimentazione, ma al tempo stesso diventa motivo di sofferenza. Questa sofferenza d’amore è cantata in Secretly con parole ruvide, aspre e spigolose, ma che nell’impianto musicale – che parte da un intro con gli archi e finisce in un intenso acuto che solo la divina voce di Skin può cantare a voce piena – risulta nel complesso mesta e romantica.
Rabbia e delicatezza, pugni e carezze, odio e amore: ecco qual è l’essenza di Secretly. Ecco qual è l’essenza degli Skunk Anansie.
Qui di seguito il testo e la traduzione del brano.
I’ve been biting my tongue
Been so subtly kind
I’ve got to think so selfishly
‘Cause you’re the face inside of me
I’ve been biding my days, you see
Evidently it pays
I’ve been a friend with unbiased views
Then secretly lust after you
So now you feel lusty, you’re bored and bemused
You want to do someone else
So you should be by yourself
Instead of here with me
Secretly
Trying hard to think pure
Bloody hard when I’m raw
You’re talking out so sexually
‘Bout boys & girls & your friggin’ dreams
Now you feel lusty, you’re hot and confused
You want to do someone else
So you should be by yourself
Instead of here with me
Secretly
So now you’ve been busted, you’re caught feeling used
You had to do someone else
You shoulda been by yourself
You had to do someone else
You shoulda been by yourself
Instead of here with me
Secretly.
Ho aspettato il momento giusto
sono stata così sottilmente gentile
devo pensare così egoisticamente
perché tu sei il volto dentro di me
Ho aspettato il giorno giusto vedi,
evidentemente mi ha ricompensato
sono stata un’amica dalle opinioni oggettive,
poi segretamente ti ho desiderato
Così adesso ti senti arrugginito, sei annoiato e confusoVuoi farti qualcun altro
perciò dovresti stare da solo
invece che qui con me
In segretoCerco disperatamente di fare pensieri puri
dannatamente difficile quando sono nuda
stai parlando così sensualmente
di ragazzi e ragazze e dei tuoi sogni di scopare
Cosi adesso ti senti forte, sei eccitato e confusoVuoi farti qualcun altro
così dovresti stare da solo
invece che qui con me
In segretoCosì adesso sei stato domato, scoperto, ti senti usato
Dovevi farti qualcun altro
avresti dovuto stare da solo
dovevi farti qualcun altro
avresti dovuto stare da solo
invece che qui con me
In segreto, in segreto, in segreto.
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.