fonte foto: pitchfork.com
Nuovo anno, nuovo rock, gli U2 annunciano una stagione ricca di novità! I fan non aspettavano altro; arriva a Marzo “Songs of Surrender”, il tanto atteso album della band irlandese.
Scopriamo insieme i dettagli dell’album!
L’annuncio di Songs of Surrender
Come anticipato da Bono Vox, il cantante della band, nel suo libro autobiografico, uscito lo scorso novembre; Songs of Surrender conterrà 40 canzoni che hanno fatto la storia degli U2.
L’uscita del tanto atteso album è prevista per il 17 Marzo di quest’anno, ma i 40 testi saranno reinterpretati dalla stessa band, la quale lo ha presentato come un album re-immaginate.
La produzione dei testi è stata affidata a The Edge, che ha fatto un gran lavoro nella modifica delle parole di alcuni testi.
L’annuncio è arrivato grazie al teaser, pubblicato dalla band, in cui si può ascoltare un assaggio della nuova versione della canzone Beautiful Day, pubblicata originariamente 23 anni fa come singolo da “All that you can’t leave Behind”.
Altre Novità
Gli U2 partono in quinta quest’anno: oltre a “Songs of Surrender”, Bono Vox e Larry Mullen, il batterista del gruppo, si sono detti entusiasti di annunciare anche un ulteriore album in lavorazione, ossia “Songs of Ascent”, il quale al suo interno conterrebbe già ben 20 tracce.
L’obiettivo è portare al centro della scena un rock più provocatorio e strong del solito.
fonte foto: los40.com
La lettera ai fan
La spiegazione della scelta di voler reinterpretare le 40 canzoni del gruppo rock, ci viene data da una lettera pubblicata sui social della band. I fan hanno visto arrivare la lettera con l’Hastag #U2SOS40.
“Quando una canzone diventa famosa, viene sempre associata a una voce particolare. Non riesco a immaginare “Tangled Up In Blue” senza il timbro acuto di Bob Dylan o “All The Time In The World” senza la voce unica di Louis Armstrong. Quindi cosa succede quando una voce si sviluppa e l’esperienza e la maturità le danno ulteriore risonanza? Gli U2 esistono da abbastanza tempo per sapere com’è. È vero per tutti noi, ma è particolarmente vero per Bono”, si legge nelle parole del chitarrista della band. The Edge ha poi spiegato che gli U2 hanno scritto gran parte delle loro canzoni quando erano ancora molto giovani e che gli stessi brani ora significano qualcosa di completamente diverso. Ecco perché la scelta di registrare di nuovo quelle canzoni per “Songs Of Surrender”, per “riportare queste canzoni con noi ai giorni nostri e dare loro il vantaggio o meno di una rivisitazione del 21 ° secolo“.
Hi Guys! Sono Chiara, sebbene le presentazioni non siano il mio forte… preparatevi a tre righi intensi di sonno…
Nata sotto il segno del sagittario, come tale il mio punto forte è l’ironia, il debole ancora da scoprire… scherzo, è la buona cucina! Nel mezzo troviamo passione per l’arte, la letteratura, i viaggi e la scrittura.