Sonohra: che fine hanno fatto?

Sonohra: che fine hanno fatto?

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Che fine hanno fatto i Sonohra? Se pensate che il duo che ha vinto la sezione Giovani del Festival di Sanremo 2008 sia sparito nel nulla, dovrete ricredervi: il gruppo infatti, si è sempre mantenuto attivo e ha ottenuto anche un discreto successo all’estero.

Le origini del gruppo

I fratelli Luca e Diego Fainello, in arte Sonohra, sono due figli d’arte: il nonno infatti era un violinista e la madre una cantante. Muovono i primi passi nel mondo della musica formando la band 2tto, con cui pubblicano il singolo ”Grido e canto” e la sigla dell’anime “UFO Baby”. Cambiano poi il nome della formazione in Domino, per incidere nel 2006 il singolo “Come tu mi vuoi”. Dall’incontro con il manager Roberto Tini, infine, nasce il nome definitivo della band, Sonohra, ispirato al deserto che attraversa gli Stati Uniti e il Messico, e la svolta di maggior successo del gruppo, il singolo “L’amore” grazie al quale ha raggiunto la notorietà.

L’amore a Sanremo

I due fratelli hanno infatti presentato il brano “L’amore” a Sanremo nel 2008, vincendo nella sezione giovani. La pubblicazione del loro primo album ufficiale, “Liberi da sempre”, da cui vengono estratti anche i singoli “Love show” e “Salvami” riscuote un ottimo successo, visto che vende oltre 100mila copie e viene certificato come disco di platino dalla Fimi. In seguito, i Sonohra sono anche stati nominati agli MTV Europe Music Awards per il “Best Italian Act”, che è stato però assegnato ai Finley.

Sonohra: che fine hanno fatto?

Fonte foto: wikipedia.org

L’album è stato anche registrato in versione sudamericana, con il titolo “Libres”, e ha rastrellato consensi in Argentina, Cile e Colombia, tanto che i Sonohra hanno intrapreso un tour internazionale toccando tutte le città più importanti del continente americano.

Il secondo album

Il secondo album della band, “Metà”, è stato registrato nel mitico studio 3 di Abbey Road, dove hanno lavorato tra l’altro i Pink Floyd e Pink Floyd per “The Dark Side Of The Moon” ed Amy Winehouse. Il disco è stato anticipato da un singolo omonimo e da “Seguimi e uccidimi”.

All’epoca, i Sonohra hanno cominciato a incidere anche dei brani in inglese, come “Cut me loose”. Nel 2010 la band ha tentato di nuovo la via di Sanremo con il brano “Baby”, senza purtroppo ottenere un riscontro positivo: il duo di fratelli è infatti stato eliminato durante la seconda serata dalla giuria demoscopica.

Gli ultimi lavori

I Sonohra, in ogni caso, non si sono lasciati scoraggiare dall’insuccesso a Sanremo. Hanno infatti pubblicato un terzo album, “La storia parte da qui”, da cui sono stati estratti i singoli “The Sky is Yours” e “Si chiama libertà”, per poi cambiare immagine e proporsi a un pubblico più adulto, grazie anche alla collaborazione con Enrico Ruggeri, che ha scritto per loro il brano “Oltre i suoi passi”, che il duo ha eseguito con i Modena city ramblers.

I loro album successivi sono “Il viaggio”, “L’ultimo grande eroe”, “Symphony” e “Liberi da sempre 3.0”. Una delle loro apparizioni più recenti è quella al “Rock in Roma” del 24 giugno 2023, in cui il gruppo si è esibito di fronte a migliaia di persone insieme a Brenda Asnicar e Jacopo Sarno; il pubblico ha manifestato il proprio apprezzamento cantando a cappella il loro maggiore successo, “L’amore”.


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