Musica

Joey Ramone, l’icona punk rock

Martina Moliterni Aprile 15, 2024

Veniva a mancare 23 anni fa Joey Ramone, pseudonimo di Jeffrey Ross Hyman, celebre cantante della band punk rock Ramones. In occasione dell’anniversario della sua scomparsa, lo omaggiamo oggi parlando di lui, del gruppo e della sua triste scomparsa.

Infanzia

Joey Ramone nasce a New York il 19 maggio del 1951. Alla famiglia, nel 1954, si aggiunge un fratellino, Mitchel Lee Hyman: anche lui diventerà poi un noto musicista con il nome d’arte di Mickey Leigh. All’inizio degli anni ’70 i loro genitori divorziano, evento per il quale Joey ha sofferto molto, trovando però conforto nella musica.

Joey ascolta infatti gli Who, i Beatles, ma soprattutto Stooges e Iggy Pop, il suo artista preferito. Comincia inoltre a suonare la batteria e a suonare in un gruppo, gli Snipers.

I Ramones

All’inizio degi anni ’70 nascono poi i Ramones. Oltre a Joey Ramone, ci sono anche Johnny Ramone (John Cummings), Tommy Ramone (Tamás Erdélyi), Dee Dee Ramone (Douglas Glenn Colvin). Ovviamente, è con loro che arriva il successo.

Con loro, pubblica ben 14 album in studio, l’ultimo nel 1995, ¡Adios Amigos! e il 6 agosto del 1996 tengono l’ultima loro esibizione prima di sciogliersi.

A quel punto, Joey Ramone intraprende la carriera solista, registra l’album Don’t Worry About Me e Christmas Spirit… In My House. Ma non farà in tempo a vedere l’uscita del suo album in studio.

Morte e leggenda

Joey Ramone viene infatti tristemente a mancare a New York il 15 aprile del 2001, per l’appunto esattamente 22 anni fa, a causa di un tumore al sistema linfatico. La leggenda narra che in quel momento stesse ascoltando In A Little While degli U2. È stato sepolto nella sezione ebraica del cimitero Hillside, a Lyndhurst, New Jersey.

Inoltre, il 19 maggio, ovvero il giorno in cui avrebbe dovuto festeggiare il suo cinquantesimo compleanno, è stato proclamato come il “Joey Ramone Day”.

Ad oggi, Joey è ancora ricordato come una delle voci più importanti del punk rock, se non proprio la più importante. Non possiamo quindi fare altro che ricordarlo con stima e affetto, oggi come in ogni altro giorno.