Spotify, uno dei servizi di streaming musicale di maggior successo, visto che vanta oltre 500 milioni di utenti in tutto il mondo, rappresenta anche un ottimo termometro della società, e grazie al monitoraggio dell’utilizzo dei propri servizi da parte degli utenti può fornire dati interessanti sulle abitudini e i comportamenti dei giovanissimi, che ascoltano in numero sempre maggiore la musica su questa piattaforma.
Il Culture Next 2023, report annuale delle tendenze della Gen Z, quella composta da giovani nati tra i tardi anni novanta del ventesimo secolo e i primi dieci anni del ventunesimo, offre in particolare degli ottimi spunti di riflessione.
Il podcast, una nuova tendenza
A quanto emerge dall’indagine proposta da Spotify, nella prima metà del 2023 la Gen Z ha ascoltato più di 560 miliardi di brani e più di 3 miliardi di episodi di podcast, dimostrando un aumento degli ascolti in questa categoria del 76% rispetto all’anno precedente.
Il dato è sorprendente, ma aiuta a comprendere che questa tipologia di ragazzi è interessata ad approfondire i vari temi proposti dai podcast, senza limitarsi alla lettura delle informazioni diffuse nei social in maniera sempre più superficiale, ma dichiarandosi disposta a seguire i vari episodi dall’inizio alla fine.
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Il 76% dei Gen Z in Italia è inoltre d’accordo sul fatto che Spotify avvicina le persone alla cultura, e anzi più della metà (il 52%) pensa che i podcast li aiutino a comprendere lo zeitgeist, la cultura contemporanea, più di qualsiasi altro tipo di media. Il 42% dei ragazzi, infine, ritiene che le influenze culturali future saranno plasmate più dai mercati emergenti che dalle superpotenze globali.
I contenuti più ascoltati dei podcast
Il Culture Next 2023 dimostra dei dati molto incoraggianti per quanto riguarda la categoria “Istruzione”, che sembra in gande crescita presso la Gen Z riportando un aumento del 58%; in particolare, gli argomenti di maggiore tendenza sono “Religione/Spiritualità”, che ha visto un incremento addirittura del 218%, “Salute e Fitness” (+110%) e “Storia” (+79%).
È interessante notare che Il 38% dei Gen Z in Italia ha ascoltato un podcast a una velocità superiore al normale (1x) nell’ultimo anno, più dei Millennials (37%), dimostrando di voler sentire di più in meno tempo, e scoprono contenuti podcast a una velocità maggiore di più del doppio rispetto a tutti gli altri utenti. Due terzi dei Gen Z (66%), inoltre, affermano che i podcast insegnano loro tematiche che vorrebbero aver imparato a scuola.
Le preferenze musicali
Colpisce anche il riferimento del Culture Next 2023 al fatto che, nella prima metà del 2023, la Gen Z ha rappresentato il 65% del totale nella condivisione di playlist Blend, che consente di ascoltare la musica con i propri amici e quindi di connettersi con loro in maniera più profonda.
Come già visto per i podcast, il 59% dei Gen Z italiani ha ascoltato canzoni accelerate rispetto al normale, molto più dei Millennials (38%).
Nel 2023, poi, i ragazzi della Gen Z hanno ascoltato molte playlist di Spotify legate alla cultura virale. L’87% dei giovani italiani, infine, ha dichiarato di prediligere la musica in lingua straniera, dimostrando un aumento rispetto al 2021, quando questo dato si attestava solo al 62%.
Appassionata di lettura fin da bambina, amo scrivere storie che mi fanno sognare, soprattutto di genere fantasy, fantascienza e romance.
Sulla rivista Il lettore di fantasia ho pubblicato il racconto di fantascienza “Il pianeta della memoria”, con la casa editrice Delos Digital il racconto lungo di genere chick lit “Fil Rouge”, con la casa editrice Wizards & Blakholes i racconti lunghi “L’orologio della verità”, “Alizée” e “Il drago d’acciaio”, e con Nativi Digitali Edizioni il romanzo “Fernweh”, di genere fantascientifico.
Il mio ultimo romanzo pubblicato è “Il Pugnale dei Poeti”, un high fantasy uscito con la casa editrice Lumien, mentre sulla piattaforma Wattpad è disponibile il mio romanzo “Il ragazzo con l’aura d’argento”, un urban fantasy.