Fonte foto: Rolling Stone
Il 17 settembre in Gran Bretagna e il 19 novembre negli USA, uscirà una raccolta dei grandi successi di Genesis dal titolo “The last domino?” che dà il nome anche al loro tour che si terrà il prossimo autunno negli USA e in Canada.
La compilation contiene i loro principali successi, la maggior parte dei quali sono attinti dalle produzioni degli anni settanta, nella fattispecie si tratta di Selling England by the pound (1973), The lamb lies down in Broadway (1974) e Wind & Wuthering (1976). Ci saranno anche brani che li hanno consacrati a livello mondiale, come “Abacab”, “Invisible touch”, “No son of mine”, “Land of confusion“.
Negli anni ’70 il frontman era ancora Peter Gabriel e Phil Collins non aveva ancora sfoderato le sue doti vocali e si occupava di tenere il tempo dietro alla batteria. Le cose cambiarono nel 1975, con l’abbandono di Gabriel il cui posto fu – appunto – preso dallo stesso Collins.
“The last domino?”
La nuova uscita discografica dei Genesis arà disponibile in due formati: doppio CD o quadruplo vinile, la confezione di quest’ulimo sarà sotto forma di libro con copertina rigida che include immagini inedite prese dai loro archivi o da quelle scattate durante le prove di preparazione al “The Last domino? Tour”.
Il tour
La serie di concerti avverrà il prossimo autunno. Partirà il 20 settembre a Birmingham e terminerà il 16 dicembre a Boston. Le date toccheranno diversi luoghi in Gran Bretagna (Londra, Manchester, Leeds, Newcastle), USA (New York, Chicago, Washington, Columbus, Philadelphia e altre) e Canada (Toronto e Montreal).
Insieme a Phil Collins, Tony Banks e Mike Rutherford, suoneranno Daryl Stuermer alle chitarre e Nicholas Collins – il figlio di Phil – alla batteria.
Gli imprevisti nell’organizzazione
Il tour era stato programmato nel 2020, ma la pandemia aveva costretto lo spostamento dei concerti per aprile 2021. All’inizio del 2021, però, nuove misure sanitarie anti-Covid avevano reso necessario un ulteriore spostamento del tour per quest’autunno.
La reunion
Era da quattordici anni che i Genesis non si esibivano in pubblico. L’ultima volta era stata – appunto – nel 2007 con il Turn It On Again Tour, anche in quell’occasione si trattava di una rimpatriata, dal momento che si erano rivisti dopo nove anni di pausa.
Quella tournée era durata quattro mesi durante i quali si erano esibiti in Europa e Nord America. C’era stato il tentativo di effettuare una reunion completa, in cui, oltre a Collins, Banks e Rutherford ci sarebbero stati Peter Gabriel e Steve Hachett i quali prima si mostrarono disponibili, rinunciando, però, in un secondo momento..
Nato in un torrido ferragosto del 1968 a Milano, dove vive tutt’ora.
Si considera vecchio fuori, ma giovane dentro: in realtà è vecchio anche dentro.
La scrittura è per lui un piacere più che una passione, dal momento che – sua opinione – la passione stessa genera sofferenza e lui, quando scrive, non soffre mai, al massimo urla qualche imprecazione davanti al foglio bianco.
Lettore appassionato di generi diversi, come il noir, il thriller, il romanzo umoristico e quello storico, adora Calvino, stravede per Camilleri e si lascia trascinare volentieri dalle storie di Stephen King e di Ken Follett.
Appassionato di musica, ascolta di tutto: dal rock al blues, dal funky al jazz, dalla classica al rap, convinto assertore della musica senza barriere.
Nel 2020 è uscito il suo primo romanzo, dal titolo “L’occasione.”, genere umoristico.
Ha detto di lui Roberto Saviano:”Non so chi sia”.