In questo momento in cui sembra che anche in Italia si possano tornare a frequentare teatri e concerti con minori restrizioni, fra le grandi novità della musica italiana, c’è sicuramente questa unione inedita: Venditti e De Gregori insieme in tour.
Un sodalizio che parte da lontano
Può sembrare infatti che i due artisti romani, quasi coetanei – del 1949 Antonello Venditti, del 1951 Francesco De Gregori – abbiano stili troppo diversi, e che anche il loro pubblico storico non sia così facilmente sovrapponibile. In parte è così, ma bisogna considerare un elemento importante, ormai noto solo a chi abbia una certa età o l’abitudine di spulciare fonti e notizie sul web: prima di diventare famosi, all’inizio della loro carriera, Venditti e De Gregori avevano registrato insieme un album in studio.
Era il 1971 quando i due s’incontrano in maniera abbastanza casuale, nell’ambiente della neonata casa discografica It di Vincenzo Micocci. Si decise quindi di fare un disco insieme, benché gli stili fossero diversi. De Gregori dirà poi in un’intervista che probabilmente il motore della decisione da parte della It furono motivi economici: in pratica, si produceva un disco unico (le spese di produzione e distribuzione erano molto più alte, rispetto a oggi) con due artisti che si stavano facendo strada. L’obiettivo commerciale era cogliere l’interesse delle loro due diverse fette di pubblico.
Viene registrato allo studio Apollo di Edoardo Vianello ed esce nel 1972 con il nome di Theorius Campus, titolo del disco e nome del duo, nome che in sé non significa nulla e che poi non fu più ripreso.
L’album è di ottima qualità sotto tutti i punti di vista, con qualche interessante elemento di sperimentazione testuale e musicale tipico del clima culturale molto vivo di quegli anni.
Venditti al piano e De Gregori alla chitarra e collaborano l’uno con l’altro, benché nella maggioranza dei brani si percepiscano chiaramente i due diversi stili. Fra le canzoni più famose, Roma Capoccia, Signora Aquilone e Ciao, uomo.
Strade diverse ma nasce un’amicizia
Il disco ottiene un discreto riscontro, ma le strade e gli stile dei due cantautori si dividono, senza grandi litigi ma ognuno seguendo la propria strada artistica. Il primo grande successo di Venditti è Lilly, del 1974, quello di De Gregori Rimmel, del 1975.
Tuttavia, i due rimangono in contatto, diventano amici e – come loro stessi raccontano – durante un recente pranzo nasce l’idea del tour, proprio cinquant’anni dopo quel loro esordio.
“Abbiamo sempre pensato che avremmo potuto tornare a cantare insieme” dice De Gregori, “nonostante le nostre diverse strade. Ma non poi così diverse”
“Da qualche fan siamo stati visti come antagonisti“ continua Venditti, “ma non abbiamo mai avuto vere liti, un po’ come Coppi e Bartali. Qualche incomprensione, ma nulla che poi non si sia risolto al meglio”.
Venditti – De Gregori: Le date del Tour
Si parte quindi dallo Stadio Olimpico di Roma il 18 giugno, per poi proseguire nelle date sottoindicate per il tour estivo. E in bocca al lupo a due grandi della musica italiana.
- 7 luglio: Ferrara – Piazza Trento Trieste (Summer Festival)
- 10 luglio: Lucca – Piazza Napoleone (Summer Festival)
- 12 luglio: Palmanova (UD) – Piazza Grande (Estate di Stelle)
- 14 luglio: Marostica (VI) – Piazza Castello (Summer Festival)
- 16 luglio: Cattolica – Arena della Regina
- 18 luglio: Treviso – Arena della Marca
- 19 agosto: Fasano (BR) – Piazza Ciaia
- 21 agosto: Lecce – Pala Live (Oversound Festival)
- 23 agosto: Roccella Jonica (RC) – Teatro al Castello (Summer Festival)
- 27 agosto: Taormina (ME) – Teatro Antico
- 28 agosto: Taormina (ME) – Teatro Antico