Inaugurata nel 1913, “La strada della Forra” era considerata la nuova via di comunicazione rappresentando all’epoca una sorta di liberazione dall’isolamento della zona di Tremosine, che comprende anche i centri di Limone, Campione, Tignale e fino alla Val di Ledro sul lago di Garda. Ad oggi, nonostante i suoi tortuosi tornanti ed orridi è stata premiata come “Best of the Best 2020” per le meravigliose recensioni lasciate dai turisti su TripAdvisor.
Il premio è assegnato sulla base di cinque anni di recensioni effettuate su Tripadvisor dai viaggiatori di tutto il mondo. “Un riconoscimento che ci rende orgogliosi – commenta la presidente della Pro Loco, Francesca Frigerio – e ci dà lo stimolo per continuare a lavorare sempre meglio nella promozione delle nostre bellezze.”
La Strada della Forra si snoda nella sua strettezza per circa 6 chilometri e consente a chi la percorre di entrare nel cuore più vero della montagna attraverso gallerie scavate tra le rocce che permettono di vivere da vicino la pietra fatta di strati millenari, le piante rampicanti, in uno scenario quasi da favola. La bellezza è dettata anche dal fatto che si possono ammirare queste rocce cadere a strapiombo dentro il lago e vivere a pochi metri di distanza l’uno dall’altro due ecosistemi meravigliosi. La montagna, quella che fa quasi paura e la pace immensa del panorama, che si staglia sulle rive del lago di Garda. La strada della Forra è tutta da percorrere con un occhio rivolto con attenzione al cammino e l’altro alla bellezza del percorso che ci concede lo spettacolo mozzafiato sulle acque del Garda. Definita, non a caso, da Wiston Churchill “l’ottava meraviglia del mondo” forse anche per lo sforzo ingegneristico dell’epoca è stata anche meta per il set cinematografico di 007. Durante le riprese del film della saga di James Bond “007 – Quantum of Solace”, la spia più famosa del cinema americano l’ha percorsa a tutta velocità, in un inseguimento da ricordare con la sua Aston Martin tra crepacci e serpentine. Alla sfrenata guida sul grande schermo c’era Daniel Craig che scappava dai suoi aguzzini.
Ecco, se potete magari rallentate, è un consiglio: non lo diciamo solo noi che abitiamo a pochi chilometri di distanza che qui, il mondo e la meraviglia, hanno fatto un patto con il cielo, e sicuramente un pezzo di paradiso, sta pure tra le strade del Lago di Garda lo dice anche Churchill, quindi abbiate fede e andate a visitare questo incanto.
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.