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Sono innumerevoli i piatti che quando ci vengono nominati ci riportano alla mente film specifici, come lo spaghetto di Lilli e il Vagabondo, o la famosa Ratatouille dell’omonimo film o come il sugo delle polpette de Il Padrino, spiegatoci passo per passo nel film.
Il film
Prima raccontiamo del film uscito per la prima volta nel 1972, con un giovane Marlon Brando nei panni di un giovanissimo Al Pacino, che ha conquistato il pubblico, dando vita ad una famosissima trilogia mafiosa. Il film parte da New York nel pieno dopo guerra, dove la famiglia Corleone controlla tutta la malavita della città. Al comando c’è, il pater familias don Vito Corleone, nato in Sicilia e emigrato in terra americana, don Vito Corleone porta con sé anche delle forti tradizioni, come quelle culinarie.
Il pater familias verrà ucciso durante un agguato di una famiglia rivale, lasciando il posto al quarto figlio Michael Corleone.
In una scena in particolare si cita il sugo delle polpette, ricetta tipicamente del sud Italia, e come una vera ricetta del sud ognuno ha la propria, e tutti sono convinti di farla meglio.
Ingredienti
- All’incirca una trentina di polpette (qualsiasi ricetta va bene)
- 2 spicchi d’aglio
- 300 ml pomodoro schiacciato
- 1 scatola di pomodorini
- Sale
- Spruzzata di vino rosso
- Pizzico di zucchero
- Olio extravergine d’oliva
- Basilico fresco.
Preparazione
Prima di tutto bisogna mettere l’olio in una padella, l’aglio tritato a soffriggere per qualche secondo, giusto il tempo di fargli assumere un po’ di colore. In seguito versate il pomodoro schiacciato nella padella, insieme ad un po’ di sale. Fatelo soffriggere fin quando il sugo non si sarà concentrato. Le polpette, cotte o crude che siano, si aggiungono alla padella insieme ad un pizzico di zucchero.
A rendere tutto speciale un pò di vino rosso. Lasciate cuocere fin quando non si riduce il sugo. Aggiungere un altro pò di sale e zucchero. Pronte per essere servite insieme ad una foglia di basilico.
Hi Guys! Sono Chiara, sebbene le presentazioni non siano il mio forte… preparatevi a tre righi intensi di sonno…
Nata sotto il segno del sagittario, come tale il mio punto forte è l’ironia, il debole ancora da scoprire… scherzo, è la buona cucina! Nel mezzo troviamo passione per l’arte, la letteratura, i viaggi e la scrittura.