Fonte foto: Abruzzoturismo.it
Ritorna dopo due anni di blocco pandemico, la classica giostra cavalleresca di Sulmona. La venticinquesima edizione si è svolta, come la tradizione vuole, l’ultimo weekend di luglio, che cadeva di 30 e 31. La città di Sulmona ha ospitato tantissimi spettatori, venuti anche da lontano. Inoltre, a presiedere la giostra cavalleresca di quest’anno la splendida Nancy Brilli.
La rievocazione storica
Sebbene siano solo 25 edizioni della emozionante giostra cavalleresca, questa vuole rievocare la giostra equestre e le sue regole, stabilite nel 1583 da Cornelio Fabbi, il quale ci racconta come l’evento fosse aperto a tutta la nobiltà del regno, che concorreva per conquistare il palio di seta, dopo 3 assalti alla lancia portati contro un mantenitore, ossia un bersaglio umano. Il torneo equestre si teneva nei giorni 25 Marzo e 15 Agosto, in offerta alla Madonna, in Piazza Maggiore. Nel 1643, si tenne l’ultimo torneo e così la giostra fu riproposta in chiave moderna nel 1955 come gara a metro, nascendo, così, negli anni a venire un’associazione culturale dedicata alla giostra cavalleresca.
La giostra
Ricominciare non è stato facile, ma di sicuro il risultato avuto ha superato le aspettative di tutti i presenti, in particolare di molti stranieri, come australiani e inglesi, classificando l’evento come il migliore mai visto prima.
Le giornate si sono aperte con le sfilate dei borghi del luogo, che da anni si sfidano nel gioco.
I borghi e i sestieri a partecipare al gioco sono:
- Borgo San Panfilo, vincitore dell’edizione 2022
- Borgo Santa Maria la Tomba
- Sestiere di Porta Manaresca
- Sestiere di Porta Japasseri
- Sestiere di Porta Bonomini
- Sestiere di Porta Filiamabili
- Borgo Pacentrano
Ogni Borgo rappresenterebbe una delle zone della città di Sulmona, creando così un forte spirito competitivo.
Il corteo storico
Le giornate dedicate alla giostra iniziano con un importante corteo storico, che accompagna la gara e infine si snoda per le vie della città. Il tutto parte dalla Villa comunale e termina in piazza, con l’entrata del corteo sul campo da gioco.
La bellezza e l’organizzazione del corteo, vi stupirà e susciterà in tutti voi molta allegria.
Tutti borghi sfileranno a suoni di tamburi e trombe, in seguito i musicisti assisterete agli spettacoli dei sbandieratori. Successivamente alcuni dei borghi porteranno con sé dei bellissimi rapaci. Ma da non perdere saranno gli abiti confezionati a mano, tutti di rievocazione storica, convenzionati da una impresa sartoriale napoletana, proprio un anno prima del debutto.
Sua maestà Nancy Brilli
Se il 30 luglio, la giostra si è svolta senza la presenza della tanto attesa regina, il corteo del 31 luglio è stato memorabile con la protagonista della sfilata, ovvero la tanto attesa Nancy Brilli, nei panni della regina Giovanna I d’Aragona, a cui come regalo di nozze da suo marito, fu donata la città di Sulmona. Il suo abito era di un viola e rosso accessi con riferimenti e perline pregiate, per ricordare l’abito tipico dell’epoca. La chicca del vestito sono state le scarpette rosse, proprio come simbolo contro la violenza sulle donne. Un importantissimo gesto sociale.
Fonte foto: ilgerme.it
Le regole del gioco
Dopo il termine del meraviglioso corteo e della sfilata della Regina avvenuta in piazza Maggiore, è proprio qui che i borghi della splendida cittadina di Sulmona si sfideranno, ogni borgo avrà il suo cavaliere e il suo nobile destriero, rigorosamente tutti purosangue inglesi esperti ed esordienti. I cavalieri saranno impegnati a scontrarsi in un 1vs1 in una breve ma intensa gara a punti.
Per mantenere l’idea tradizionale della giostra, la piazza sarà ricoperta di sabbia con un percorso ad anello ed un intreccio nel mezzo, in cui ai lati troveremo quattro fantocci opposti, dall’aspetto di cavalieri, due di questi si trovano nei lati lunghi dell’anello, e gli altri due nel percorso intrecciato. Tutti e quattro i fantini sono muniti di tre anelli chiamati botte, ognuno con un diametro diverso:
- La prima botta, quella più ampia avrà un diametro di 10cm e varrà 1 punto.
- La seconda botta, avrà un diametro di 8cm e varrà 2 punti.
- l’ultima botta, la più piccola con un diametro di 6cm varrà 3 punti.
I cavalieri partiranno dal mezzo avendo direzioni opposte, una volta entrati nel percorso dell’anello lo percorreranno nella stessa direzione. Questi ultimi dovranno affrontare entrambi le curve dell’anello e grazie alla loro lancia, riuscire a prendere una delle 3 botte portate dal fantoccio, cercando di afferrare quella con il punteggio maggiore.
Una volta aver percorso i lati lunghi dell’anello si troveranno in un faccia a faccia, ed è li che daranno il massimo per concludere, chi per prima finisca il percorso e riuscire a prendere una delle 3 botte presenti sui due fantini nel mezzo.
Conclusasi la gara il metodo per valutare il vincitore sarà:
- Per prima si andranno a contare quanto botte è riuscito a prendere il cavaliere, è bene ricordare che se pur il cavaliere sia riuscito a prendere una botta, se durante la competizione ne scivoli una dalla lancia, sarà valutata come non presa. Questa infatti è stata la motivazione per cui questo anno il Borgo di Santa Maria della Tomba ha perso il trofeo contro il Borgo San Panfilo, risultando Campione della giostra 2022!
- Nel caso di pareggio di botte, si andranno a valutare i punti sommati del valore di questi ultimi di cui il cavaliere sia riuscito a prendere.
- Se anche il punteggio delle botte sia lo stesso per entrambi, allora verrà valutato il tempo impiegato dal cavaliere per concludere il percorso, ed è in quel momento che cala in silenzio, quando un sestiere prevale sull’altro battendolo per centesimi di secondo, e ciò avviene molto spesso.
Fonte foto: Giostrasulmona.it
Una competizione con regole molto semplici, ma allo stesso tempo in grado di provocare sensazioni uniche che riescono a farvi immedesimare e a portarvi per un fine settimana, come con una machina del tempo, nella famosa età di mezzo, che ha segnato culturalmente la nostra bella Italia e ogni borgo con se, sarete contenti di ritrovarvi a fine giornata dopo le inspiegabili emozioni della giostra, tra dame, cavalieri, giullari e mangia fuoco che rendono la città di Sulmona viva fino a tarda notte.
Hi Guys! Sono Chiara, sebbene le presentazioni non siano il mio forte… preparatevi a tre righi intensi di sonno…
Nata sotto il segno del sagittario, come tale il mio punto forte è l’ironia, il debole ancora da scoprire… scherzo, è la buona cucina! Nel mezzo troviamo passione per l’arte, la letteratura, i viaggi e la scrittura.