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Si chiama Valeria Angione. Il suo nome forse non vi è nuovo, soprattutto se avete anche voi un profilo Instagram. Impossibile non aver visto almeno uno dei suoi video comici anche solo di sfuggita, in particolar modo negli ultimi due anni.
Tra un lockdown e l’altro, Valeria è riuscita a portare leggerezza e risate nelle case dei suoi migliaia di follower. Ad oggi 775.000, per la precisione. E quasi 500.000 su Facebook. Con la sua intelligente simpatia, ci ha spiegato i vari decreti covid, alleggerendo uno dei periodi più pesanti della storia.
Ed è proprio questo il suo segreto. La leggerezza. Valeria ha sempre amato scherzare, senza però ridicolizzare in alcun modo. Una vera rarità, soprattutto al giorno d’oggi. Epici sul web sono i video dove si diverte a prendere in giro gli strafalcioni di influencer e fashion blogger, facendo divertire persino i protagonisti.
Da Napoli alle case di migliaia di follower
Ma chi è Valeria Angione, e come ha fatto a diventare tanto famosa? Per rispondere a questa domanda bisogna innanzitutto tornare al 5 novembre 1995, giorno in cui nacque a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna. Tre anni più tardi i suoi genitori si trasferirono a Napoli, città in cui è cresciuta e tutt’oggi vive. A 11 anni iniziò a studiare recitazione a teatro, una passione che si porterà dietro per tutta la vita. Tenete bene a mente questo dettaglio, perché ci servirà in seguito. Si iscrisse poi all’Università Federico II, dove studiò economia e commercio. Proprio in quegli anni, iniziò a condividere le sue disavventure da studentessa, raggiungendo inaspettatamente il cuore di centinaia di persone che si trovavano nella sua stessa situazione. Così nacque “Lo do a settembre”, canzone parodia degli universitari terrorizzati dalle sessioni d’esame.
Il suo successo sul web iniziò a crescere sempre più. Da Facebook a Instagram, fino ad arrivare a Tik Tok e Twitter. Tra risate e ironia, Valeria si è laureata, senza però dimenticare mai il sogno di diventare un’attrice teatrale.
Niente è impossibile
In molti sono rimasti affascinati e travolti dal talento di Valeria. Anche famosi. I suoi fan ricorderanno ad esempio la sua commozione quando scoprì che Danilo Bertazzi (chi ricorda il mitico Tonio Cartonio de “La Melevisione”?) fosse diventato suo follower. Tra tanti, Pintus ha voluto collaborare insieme a lei, realizzando uno dei video dove spiega i decreti.
Sono arrivate poi anche le sue prime collaborazioni con diversi brand. Tra queste ricordiamo i pigiami estivi ed invernali e la più recente capsule collection realizzata con Oceanaspart. Il 5 ottobre 2021 è inoltre uscito il suo primo libro. “Riparti da Te(cna)”, dove ci ricorda che niente è impossibile se ci si crede davvero.
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Dai social network alla tanto sognata tournée teatrale
Ma non è tutto. Ricordate il suo sogno? Valeria lo ha finalmente e meritatamente realizzato. Dopo anni di sacrifici, studio e impegno, quest’anno ha portato in giro per l’Italia “Riparto da me”, la sua prima tournée teatrale. Riempiendo ogni singolo teatro, dalla data zero di Montecatini Terme a Milano, fino ad arrivare alle sue Bologna e Napoli. E facendo ridere, divertire ed emozionare il suo pubblico. Un successo che le auguriamo si possa replicare ancora e ancora.
Fonte foto: profilo Facebook Valeria Angione
I sogni si realizzano, quindi. Soprattutto se ci si crede davvero e ci si lavora duramente. Anche sbagliando strada, ebbene sì. Uno splendido esempio di tenacia e determinazione. Una storia che sa di speranza e ci lascia con il sorriso sulle labbra. Decisamente ciò che ci vuole, di questi tempi.
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.