“Il Medico dei pazzi”: l’adattamento di Claudio Di Palma all’Acacia


Giovedì 29 Febbraio ha debuttato al Teatro Acacia di Napoli “Il Medico dei pazzi”, celebre opera di Eduardo Scarpetta riadattata dal regista Claudio Di Palma.

La celebre commedia scritta nel 1908, portata al cinema e resa famosa da uno straordinario Totò nel 1954 ( con la regia di Mattoli ), è messa in scena con un cast travolgente che conta la presenza di Massimo De Matteo, attore napoletano della Compagnia di Luca De Filippo – apparso anche in tv nei panni di Giulio Colombo in “Il Commissariio Ricciardi”-  al quale è affidato il ruolo principale di Felice Sciosciammocca.

Una commedia degli equivoci

La trama, conosciuta ai più, vede il benestante don Felice Sciosciammocca (Massimo De Matteo) che giunge in visita a Napoli per ritrovare il nipote Ciccillo (Luciano Giugliano), uno svogliato studente di medicina che si è ritrovato ad avere numerosi debiti. Così, per saldarli, il ragazzo tesse un inganno ai danni dello zio facendogli credere di essere proprietario di una clinica per “pazzi” e di aver bisogno di finanziamenti.

La situazione però peggiora quando lo zio esprime la volontà di visitare la struttura: Ciccillo si trova costretto ad utilizzare la famosa “Pensione Stella”, un piccolo albergo nella realtà, facendola passare per la tanto stimata clinica.

Inizia così una commedia degli equivoci, in cui gli incontri tra don Felice e gli altri stravaganti personaggi offrono continui spunti per un’esilarante comicità.

L’adattamento di Di Palma

Trasposta in una suggestiva scenografia che richiama gli anni ’50 (mentre l’opera originale è ambientata agli inizi del Novecento), con il lido balneare agli inizi, la colonna sonora trasmessa in filodiffusione, i tenui colori pastello,  la versione di Di Palma risulta una deliziosa rappresentazione.

Le caratterialità dei vari ospiti-pazienti sono rese credibili dai diversi attori, tutti carismatici e trascinanti, ognuno con la sua particolare mania: ci sono l’aspirante attore, il musicista frustrato, lo scrittore ambizioso, la madre con la figlia che cerca marito. Tutti alla ricerca di uno scopo nella vita e tutti che esasperano i propri comportamenti apparendo aglli occhi di Sciosciammocca realmente come “pazzi”.

Fare il confronto con adattamenti precedenti dell’opera può diventare arduo per chi è legato alla versione tradizionale dell’opera. Ma nel complesso l’ obiettivo di rendere attuale “Il Medico dei pazzi” anche nei giorni nostri è stato raggiunto con efficienza da regista e cast, che conta la presenza di Giovanni Allocca (Errico), Raffaele Ausiello (Peppino), Andrea de Goyzueta (Don Carlo), Angela De Matteo (Amalia), Renato De Simone (Michele), Luciano Giugliano (Ciccillo), Valentina Martiniello (Rosina), Ingrid Sansone (Concetta), Federico Siano (Raffaele).

Quelli de “Il medico dei pazzi “ sono personaggi che conosciamo da sempre e quelle storie le abbiamo viste e  sentite  migliaia di volte. Ma è sempre piacevole riviverle ancora per ridere e applaudire con infinita gratitudine.

“Il Medico dei pazzi” sarà in scena al Teatro Acacia fino al 3 marzo. Qui i biglietti.