Una splendida Lina Sastri apre il suo spettacolo al Teatro Diana in abito bianco. Eterea, semplice, ma al contempo forte, con una voce che fa ribollire il sangue nelle vene, profonda, calda, dolce, arrabbiata.
Lo spettacolo
Questo è “Eduardo mio”, lo spettacolo scritto ed ideato da Lina Sastri. Un susseguirsi di racconti, poesie e canzoni, che percorrono la carriera della stessa insieme ad Eduardo De Filippo. La cantante e attrice napoletana ha voluto rendere omaggio ad un uomo che ha fatto la storia del teatro e che ha quasi da subito creduto in lei. Una ragazzina che diventa donna, sotto l’ala protettrice del drammaturgo partenopeo.
Da semplice comparsa a quella che poi è stata Filumena Marturano. Una carriera fatta di grandi soddisfazioni, ma quella più grande è stata sicuramente recitare per ed affianco ad Eduardo. Racconti che lasciano sognare, canzoni che rendono ancora più vivo il ricordo del Maestro. Da Na sera ‘e maggio a Reginella, fino ad arrivare a Si t’ò sapesse dicere. Un susseguirsi non solo di racconti, ma anche di emozioni.
Fonte foto: Rai.it
“Era un uomo solo, con molte responsabilità e infiniti pesi – afferma Lina Sastri – nonché ricco di insegnamenti artistici che si traducevano in esempi e fatti più che in parole. In questo spettacolo porto in scena un pezzo di cuore su Eduardo è stato scritto e detto tutto, io racconto di lui quello che so, quello che ho vissuto quando ho avuto la fortuna e il grande privilegio di conoscerlo, da giovanissima. Negli anni in me è emerso il ricordo vivo di lui, i silenzi, le pause, la voce, il rigore, la sensibilità, la grande lezione di teatro e di vita che mi ha donato, e, con il racconto, ogni tanto arriva qualche citazione del suo teatro e della sua poesia, insieme alla musica napoletana, che ci accompagna in questo viaggio. Eduardo mio perché racconto il mio Eduardo, quello che appartiene ai miei ricordi e alla mia vita di artista e di donna.”
Queste le parole di Lina Sastri, una donna, un’artista che con la sua bravura ha fatto emozionare il pubblico del Teatro Diana, che lo ospiterà fino al 20 novembre.
Amante della scrittura e del cibo. Scrivo da quando ho memoria, mangio più o meno da sempre. Giornalista Pubblicista dal 2017, con la nascita di Hermes Magazine ho realizzato un mio piccolo, grande sogno. Oggi, oltre a dedicarmi a ciò che amo, lavoro in un’agenzia di comunicazione come Social Media Manager.