Fonte foto: teatroverdifirenze.it
Chi di voi ama andare a teatro? Da quando è tornato possibile accedervi, si sa, si stanno recuperando gli spettacoli rinviati dal 2020. Tra questi abbiamo anche il tour teatrale di Massimo Lopez e Tullio Solenghi. Dopo la scomparsa della loro mitica compagna Anna Marchesini con cui hanno collaborato per quasi quarant’anni, i due hanno deciso di tornare a calcare il palcoscenico con i loro spettacoli comici. Dopo ben 15 anni di stop hanno dato vita così al “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show”.
Un tour teatrale che purtroppo, come già detto, è stato destinato ad essere rinviato per ovvi motivi. E finalmente eccoli sul palco, al teatro Verdi di Firenze. Lo spettacolo, che originariamente era stato programmato il 12 marzo 2020, è stato riprogrammato per il 18 dicembre 2021. Ci siamo quasi, dunque! I biglietti già acquistati sono naturalmente validi per la data nuova. Per chi invece non li avesse ancora comprati e desidera partecipare a questo evento, dovete sapere che siete ancora in tempo ad acquistarli sul sito di Ticket One.
Fonte foto: teatro.it
Uno show ricco di risate
Gli sketch di Lopez e Solenghi, interpreti e autori dello show, avranno come sottofondo le musiche live della Jazz Company diretta dal maestro Gabriele Comeglio. Siete curiosi di sapere cosa vi aspetta, mentre sarete seduti sulle poltrone del teatro Verdi? Ebbene, in circa due ore di spettacolo assisterete improvvisazioni ed imitazioni. Un esempio? L’incontro tra Papa Bergoglio e Papa Ratzinger, i duetti musicali dove saranno imitati cantanti come Gino Paoli e Ornella Vanoni, ma anche omaggi a Frank Sinatra e Dean Martin. Non solo: tenetevi pronti anche voi, perché sono previste interazioni con il pubblico!
Manca sempre meno, quindi! Siete pronti ad una serata di pura spensieratezza? A proposito di questo, ai più nostalgici voglio riproporre un video del mitico Trio. Inutile dirvi che le risate sono assicurate!
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.