Perfetti Sconosciuti, la versione teatrale e il successo assicurato

Perfetti Sconosciuti, la versione teatrale e il successo assicurato

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Uno dei migliori film italiani degli ultimi anni, proposto in versione teatrale. Perfetti Sconosciuti ha creato hype. Non sapevamo cosa aspettarci, o forse si. Speravamo fosse fedele al film, divertente e così dannatamente reale. Eh già, perché le storie che ruotano all’interno dello spettacolo descrivono appieno ciò che accade ogni giorno: i problemi di coppia, i tradimenti, le divergenze con i figli, l’omosessualità. Tutto questo racchiuso in scarsi 90 minuti.

Mercoledì 26 aprile alle ore 21 al Teatro Diana  di Napoli, la sala era piena, si alza il sipario ed ecco che inizia lo spettacolo scritto da Paolo Genovese. Questa volta Dino Abbrescia, Alice Bertini, Marco Bonini, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Anna Ferzetti e Valeria Solarino interpretano i ruoli dei sette protagonisti, che si ritrovano a casa di Eva e Rocco per guardare l’eclissi lunare e cenare insieme. Ed è proprio qui che accade qualcosa che stravolgerà le vite di tutti.

La trama

Sembra proprio che ognuno di noi abbia tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi invece è memorizzata nei nostri cellulari. Ma se ognuno di noi si mettesse a nudo cosa accadrebbe? Lo spettacolo analizza, proprio questa possibilità, infatti durante una cena a casa di Eva e Rocco, un gruppo di amici decide di mettere i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate. Un gioco pericoloso che potrebbe costare reputazione, vita privata e sentimentale probabilmente a tutti.

Lo spettacolo

Una commedia sull’amicizia, sull’amore e sul tradimento, che fa riflettere e ridere allo stesso tempo. In qualunque modo venga raccontata, la storia è perfetta. Anche questa volta cast affiatato. Paolo Genovese si lancia dal trampolino con la versione teatrale e riesce in egual modo a stupire gli spettatori, riprendendo le stesse battute del film. Si passa dal drammatico al comico, si ride e si riflette, attraverso una narrazione dinamica, che però lascia il tempo di coinvolgere e divertire il pubblico.

Perfetti Sconosciuti continua ad essere una storia potente, ricca di colpi di scena, che nonostante venga riproposto in chiave teatrale non smette mai di stupire ed emozionare.

 


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