Al Teatro Antico di Taormina lo spettacolo “Al Passo coi Templi – Il Risveglio degli Dei”

Immaginate divinità ed eroi greci, che lottano per avere la supremazia o che attuano danze rituali e divinatorie su musiche ispirate a sonorità dell’epoca. Immaginatevi Prometeo, che ruba il fuoco agli dei per portarlo agli umani o, ancora, immaginatevi Fauno, che gioca con Ninfe e Satiri. Immaginate di vederli nella suggestiva cornice del Teatro Antico di Taormina, un teatro ellenistico del III secolo a.C. che ha, come sfondo della scena, il meraviglioso Mar Ionio e l’imponente Etna. Infine, immaginate tutto questo mentre il sole sorge insieme a tutte le sue sfumature di tenui colori. Ora potete smettere di immaginare e cercare di essere uno dei fortunati che vivranno questa esperienza unica.

 

Lo spettacolo “Al Passo coi Templi – Il Risveglio degli Dei” (nuovo adattamento inedito della già esistente pièce teatrale “Al Passo coi Templi”) avrà infatti luogo il 19 agosto 2020 alle 5 del mattino e sarà una rappresentazione unica, con solo mille posti disponibili a causa del distanziamento fisico previsto dalle disposizioni anti-Covid. La corsa ai biglietti è già iniziata ma ci sono ancora posti disponibili, acquistabili al prezzo unico di 15€ su BOXOL.

 

La rappresentazione è stata scritta e sarà diretta da Marco Savatteri, che gli appassionati di teatro conosceranno sicuramente, tra le altre cose, per il musical “Camicette Bianche” dedicato ai siciliani emigrati negli U.S.A., ed è prodotta da “Casa del Musical“, una casa di produzione nata nel 2017 ma che ha già incantato migliaia di spettatori con le sue performance sperimentali e sempre originali.

 

Calcheranno il palcoscenico 50 artisti tra ballerini, cantanti ed attori e, nel cast, saranno presenti anche due star internazionali: il ballerino ed illusionista Alexis Arts, che vestirà i panni di Hermes, il messaggero degli dei, e il soprano lirico Rossana Potenza, che interpreterà invece Hera, moglie di Zeus e regina madre degli dei.

 

«Un riadattamento studiato appositamente per il Teatro Antico di Taormina che vuole essere anche d’auspicio per tutti di un risveglio dopo il lockdown imposto dalla pandemia». Queste sono le parole, e l’intento, dell’autore e regista Savatteri; in effetti, quale modo migliore per risvegliarci, sia letteralmente che metaforicamente, se non assistere a tanta epicità?