Il 9 agosto del 1942, 82 anni fa, andò in scena a Londra, in piena Seconda Grande Guerra, la prima mondiale di “Bambi”, che poi venne distribuito nei cinema di New York il 13 agosto dello stesso anno. Il 21 agosto uscì in tutto il territorio americano, mentre in Italia si dovette attendere fino al febbraio del 1948.
Il successo di Bambi
Il film, della durata di 70 minuti, è l’ultimo dei cinque lungometraggi del periodo d’oro di Walt Disney, che andò dal 1937 al 1942. Uscì dopo “Biancaneve e i Sette Nani”, “Pinocchio”, “Fantasia” e “Dumbo”, il dolcissimo elefante volante.
Tra questi, fu il film che ricevette il maggior numero di nomination agli Oscar: miglior sonoro (Sam Slyfield), miglior canzone (“Love Is a Song”, cantata in originale da Donald Novis) e miglior colonna sonora (composta originariamente da Frank Churchill, Larry Morrey e Ed Plumb), ma non vinse nessuna statuetta.
Genesi della storia di Bambi
Bambi nasce dalla penna di Felix Salten, pseudonimo dell’autore ungherese naturalizzato austriaco Siegmund Salzmnann. Dunque, il cartone si ispira al suo romanzo del 1923, “Bambi, la vita di un capriolo” (“Bambi, ein Leben im Walde”) dove i protagonisti sono Bambi, il piccolo cerbiatto principe della foresta, i suoi genitori e i suoi amici (il coniglietto Tamburino, la puzzola Fiore e la cerbiatta Faline, sua futura compagna).
I personaggi di Walt Disney risultano più antropomorfi rispetto a quelli descritti da Salten. Il film si è volutamente staccato dal testo per porre i riflettori soprattutto sulla natura e sugli animali, al fine di deliziare gli occhi degli spettatori con immagini realistiche e molto suggestive, emozionanti. Si tratta di una metafora della vita di ognuno di noi: si vede Bambi provare ad alzarsi per la prima volta, alle prese con la prima passeggiata e che tenta di pronunciare le sue prime parole.
Bambi è un giovane cerbiatto che vive nella foresta assieme alla madre ed è destinato da grande a prendere il posto del padre come Grande Principe e protettore delle creature del luogo.
Assieme ai suoi due migliori amici, il coniglietto Tamburino e la puzzola Fiore, si ritrova ad affrontare un importante percorso di crescita tra gioie e dolori, sperimentando anche la perdita di un genitore e la nascita del primo amore.
Il live action
Nonostante le critiche mosse nel corso degli anni ad un film troppo realistico, Bambi è ormai un classico. Addirittura Disney ha in programma la realizzazione del remake live action di Bambi. Non sono stati ancora rivelati dettagli sulla trama, ma si presuppone che non si discosterà in maniera rilevante dalla storia di formazione che tutti noi conosciamo. Non sappiamo ancora la data d’uscita della pellicola al cinema, perché il progetto si trova attualmente ad una fase embrionale.
Per quanto riguarda, infine, la possibilità di vedere il film di Bambi, sappiate che potete vederlo comodamente in streaming su Disney+, dove il film è reso disponibile insieme a tutti gli altri classici Disney.
Non ci resta che rivivere piacevolissime emozioni!
Laureata in Lettere e in Filologia Moderna, nasce a Napoli il 10/09/1989 e vive a Parete, in provincia di Caserta. Sposata, madre di Michele e spesso dedita con passione all’arte culinaria. Docente presso un istituto d’istruzione superiore e giornalista pubblicista, iscritta all’albo dal 28 gennaio 2019, nutre una certa passione per la scrittura prosastica e poetica. Come l’araba fenice costituisce il suo esordio narrativo.