Quest’anno si preannuncia ricco di mostre d’arte. Dopo il periodo trascorso nel quale gli spazi pubblici sono stati chiusi o contingentati, il desiderio di tornare a frequentare musei e luoghi dell’arte trova molte e interessanti occasioni per poter immergersi in questa straordinaria capacità comunicativa umana. Vorremmo qui segnalare alcune delle manifestazioni più importanti.
Monet a Genova
Dall’11 febbraio scorso, sino al 22 marzo 2022 è in corso nella sala del Munizioniere di Palazzo Ducale a Genova, una mostra dedicata al grande pittore impressionista Claude Monet (1840-1926) un’occasione unica per ammirare oltre cinquanta opere del maestro francese, tra le quali le famose “Ninfee”, “Il ponte giapponese” e la sua ultima tela: “le Rose”, che rappresentano una visione completa che questo artista, considerato uno dei fondatori del movimento Impressionista, ha avuto verso la natura circostante e la ricerca di una pittura che avesse come punto centrale l’incidenza della luce sul paesaggio circostante.
La Biennale d’Arte di Venezia
“The Milk of Dreams / Il latte dei sogni” è il titolo della Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia che quest’anno giunge alla sua cinquantanovesima edizione, dal 23 aprile al 27 novembre prossimi. Il tema dell’esposizione è stato estrapolato al titolo dell’omonimo libro surreale e favolistico dell’autrice Leonora Carrington (1917-2011) e vuole porre l’accento sui rapporti che intercorrono in questo particolare momento storico tra l’uomo e la Terra stessa, tra l’essere umano e il resto delle creature viventi, ma anche con quella che viene definita intelligenza artificiale. Oltre alle partecipazioni internazionali che vedono le mostre dei paesi partecipanti allestite nei padiglioni ai Giardini e all’Arsenale, molti saranno gli eventi collaterali promossi da varie istituzioni internazionali all’interno del tessuto urbano della città stessa.
Anish Kapoor
Una delle più importanti di queste manifestazioni concomitanti è la grande retrospettiva alle Gallerie dell’Accademia e nel Palazzo Manfrin, sempre in Venezia, dal 20 aprile al 9 ottobre 2022, dell’artista indiano Anish Kapoor.
Visionario e avvolgente nelle sue opere scultoree e installative, l’autore sin dagli inizi degli anni settanta del secolo scorso, attua i suoi progetti immaginifici, monumentali e onirici, realizzati con materiali diversi, cromatismi e strutture specchianti che esplorano uno spazio altro, uno spazio possibile e infinito che si apre o che si possa aprire verso prospettive ed estensioni diverse dalle abituali dimensioni tridimensionali. Bellezza e spiazzamento intellettuale si sommano qui, per far compiere a chi osservi, un vantaggioso disorientamento spaziale che crea le condizioni per ritrovare quello stimolo psicologico che dovrebbe essere la vera funzione dell’arte contemporanea.
Dopo aver seguito studi artistici si interessa appassionatamente ad approfondire i meccanismi e l’evolversi della storia dell’arte contemporanea.
Proprio in qualità di critico d’arte e corrispondente, negli anni ’80 e ’90, ha firmato saggi e recensioni per alcuni dei maggiori periodici del settore, tra i quali: Terzoocchio delle edizioni Bora di Bologna, Flash Art di Milano Julier di Trieste ed il genovese ExArte .
Inoltre affiancherà attivamente come consulente la famosa galleria d’Arte avanguardistica Fluxia durante tutto il periodo della sua esistenza.
Ha partecipato all’organizzazione di numerosi eventi, tra i quali l’anniversario del centenario dell’Istituto d’Arte di Chiavari e la commemorazione del trentennale della morte del poeta Camillo Sbarbaro a S. Margherita L.
Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo: “La strana faccenda di via Beatrice D’Este”, un giallo fantasioso e “intimista”.
Nel 2018 pubblica il fantasy storico “Tiwanaku La Leggenda” ispirato alla storia ed alle leggende delle Ande pre-incaiche.
Attualmente collabora con alcuni blog e riviste on-line come “Chili di libri, “Accademia della scrittura”,
“Emozioni imperfette”, “L’artefatto”,” Read il magazine” e “Hermes Magazine” occupandosi ancora di critica d’arte e di recensioni letterarie.