I castelli più belli d'Italia

I castelli più belli d’Italia

I castelli evocano immagini suggestive e contrastanti: alcune fiabesche, altre legate al controllo del territorio, altre ancora momenti bellici o possedimenti di antiche dinastie. In Italia ogni regione possiede tesori di questo tipo, che alimentano storie leggendarie. Alcuni di loro si trovano in luoghi circondati dal verde e nel pieno entroterra, altri erano roccaforti sorte a diversi metri sul livello del mare, altri ancora piccole “isole” dal difficile raggiungimento.

Siete pronti a fare un giro tra gli intrighi e racconti mitici? Eccovi i migliori castelli da visitare in Italia.

Castello Aragonese di Ischia

La storia del Castello ha visto contrapporsi personaggi come il siracusano Gerone I e Alfonso d’Aragona. Ad inizio ‘800 subì una parziale distruzione a causa di un bombardamento inglese. In seguito venne abbandonato per poi essere oggetto di recupero. Come si legge nel sito ufficiale del Castello, si tratta di “venticinque secoli di storia tra chiese, conventi, prigioni, rigogliosi giardini e belvedere mozzafiato sospesi tra cielo e mare in un’atmosfera fuori dal tempo”.

Castello di Odescalchi di Bracciano

Risaliamo un po’ la penisola per arrivare a Bracciano, località famosa per l’omonimo lago. Qui si trova il Castello di Odeschalchi. La struttura fu sede amministrativa e di rappresentanza delle importanti famiglie che lo hanno posseduto. La fortificazione è sede di un Museo che narra i suoi sei secoli di storia attraverso le antiche armi, gli arredi e i dipinti, i libri e i manoscritti, le decorazioni e gli affreschi.

II castello venne aperto al pubblico dal 1952 per volontà del principe Livio IV Odescalchi; oggi cerca di conciliare le due anime: quella museale più classica e una vocazione più focalizzata verso attività  nell’ambito l’organizzazione di eventi.
Le sale del Castello custodiscono oggetti d’arte del periodo ottocentesco in quanto il proprietario animò il periodo culturale della Roma post unitaria.

Castello di Scipione

Spostiamoci nuovamente a nord fino in Emilia Romagna: qui, in provincia di Parma, sorge il Castello di Scipione dei Marchesi dei Pallavicini. La fortificazione si erge nella sua imponenza e bellezza tra le colline di grande valore paesaggistico che dominano il Parco Regionale dello Stirone e del Piacenziano, a pochi minuti da Salsomaggiore Terme e a metà strada tra Parma e Piacenza, nel piccolo e suggestivo borgo medioevale denominato Scipione Castello.

Nel Medioevo il castello ebbe una grande importanza anche per via della sua posizione strategica a difesa dei numerosi pozzi per l’estrazione del sale, alimento essenziale per la conservazione del cibo. Ciò fu utile per promuovere lo sviluppo delle fabbriche scavando nuovi pozzi intorno a Salsomaggiore. Nel 2011 la struttura è stata restaurata consentendo l’apertura di diverse sale al pubblico e il consolidamento di parti del Castello da monitorare.

Castello Estense

Restiamo in Emilia Romagna per parlare di un’altra perla: Il castello estense di Ferrara. Considerato il monumento simbolo della città, Il Castello Estense, eretto nel 1385 dal marchese Niccolo II D’Este, era il centro del potere politico e militare. La struttura fu edificata su una preesistente torre di avvistamento, detta Torre dei Leoni. Dalla fine del ‘400 divenne luogo di residenza degli Estensi. Particolarmente suggestive da visitare, le sale Cinquecentesce offrono pregiati affreschi in stile rinascimentale. La corte interna al piano terra, visitabile gratuitamente, ospita sculture ispirate alle vicende di Orlando Furioso.

Castel Sant’Angelo

Dirigiamoci in direzione sud fino alla Capitale per parlare di Castel Sant’Angelo. La fortificazione è un monumento significativo che accompagna per circa 2000 anni la storia della città. Nacque per volontà dell’imperatore Adriano in un’area periferica dell’antica Roma con l’intento di garantire una degna sepoltura ai resti suoi e della sua famiglia.

Trasformato più volte durante i secoli sia nella funzione sia nello stile architettonico, la struttura diventa “castello” in epoca medievale, trasformando la sua funzione da monumento funerario ad avamposto fortificato. Considerato un esemplare di grande bellezza universale, si trova sulla sponda destra del Tevere di fronte al pons Aelius, a poca distanza dal Vaticano, tra il rione di Borgo e quello di Prati. Oggi ospita un museo e al suo interno vi è traccia dei tratti di Michelangelo Buonarroti.

Castel del Monte

Concludiamo il nostro viaggio in Puglia, descrivendo Castel del Monte.

La fortezza è stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco nel 1996. Costruito in pietra calcarea e quarzo, è un magnifico esempio di architettura medievale. Le sue stanza racchiudono esoterismo e magia: si suppone, infatti, che fosse un tempio del sapere in cui dedicarsi allo studio delle scienze. Proprio l’assenza di delimitazioni al suo esterno, ha consentito ai ricercatori di ipotizzare che il Castello abbia assolto le più svariate funzioni: tempio, luogo appartato in cui immergersi nello studio, persino luogo di relax sul modello dell’hammam arabo. Fu costruito nel XIII secolo da Federico II di Svevia nelle Murge occidentali. Ciò che salta all’occhio è la forma della struttura: la fortezza è stata concepita secondo un estremo rigore geometrico e matematico. La pianta è ottagonale e il numero otto ricorre in maniera quasi ossessiva, ricordando la forma di una corona.

Vi abbiamo trascinato in scenari suggestivi e molto diversi tra loro: non vi resta che scegliere i vostri preferiti ed aggiungerli alle mete per le prossime vacanze!