Donatello

Firenze celebra Donatello a Palazzo Strozzi

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È in corso e terminerà il 31 luglio prossimo la grande mostra “Donatello, il Rinascimento”, un omaggio che Firenze vuole tributare al grande artista quattrocentesco che diede idealmente inizio al Rinascimento.

Due sedi: Palazzo Strozzi e il Museo  Nazionale del Bargello ospitano  più di 130 opere, sculture, dipinti e disegni, per ricomporre la storia dell’artista e delle idee che rivoluzionarono l’arte e la società di quel tempo.

Alle straordinarie sculture e bassorilievi di Donatello (Donato di Nicolò di Betto Bardi 1386-1466) sono affiancati anche i capolavori di Brunelleschi, Masaccio, Mantegna, Giovanni Bellini, Raffaello e Michelangelo, proprio per ricostruire lo spirito del tempo e le straordinarie innovazioni stilistiche che dallo sculture fiorentino ebbero un impulso determinante e che contribuirono a quella felice epoca di crescita culturale della quale Firenze è stata la protagonista principale.

Donatello

              Fonte foto: ilgiornaledellarte.com

Molte collaborazioni internazionali

L’esposizione, organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e Musei del Bargello, assieme a autorevoli partner promotori, è curata da Francesco Cagliotti, professore  di Storia dell’Arte medioevale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, e si avvale di numerosi apporti di opere provenienti da altri prestigiosi enti museali internazionali come il Louvre di Parigi o il Metropolitan Museum di New York, oltre che da istituzioni italiane. Prestiti eccezionali e unici che hanno contribuito alla realizzazione esaustiva di questa inedita ricostruzione artistica e storica delle vicende rinascimentali.

Donatello

                 Fonte foto: finestresullarte.info

Una parola alla settimana

Palazzo Strozzi, in collaborazione con il Dipartimento SAGAS (Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo) dell’Università degli Studi di Firenze, ha poi messo in atto una interessante iniziativa: ogni settimana la newsletter del Museo pubblica una parola relativa alla mostra; 12 parole  selezionate dagli studenti dell’Università sulla base dei materiali comunicativi e divulgativi utilizzati nelle didascalie e testi della mostra, per “rendere accessibili concetti e termini ricorrenti nell’arte di Donatello”. I termini e le loro interpretazioni rimangono poi a disposizione del pubblico che volesse consultarli.


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