Gallerie d'Italia a Napoli, la nuova sede nel cuore della città

Gallerie d’Italia a Napoli, la nuova sede nel cuore della città

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Fonte foto: La Repubblica Napoli

Il 21 maggio inaugura a Napoli la nuova sede delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, con il trasferimento da Palazzo Zevallos Stigliano alla monumentale sede storica dell’ex Banco di Napoli, precisamente in via Toledo 177.

Le nuove Gallerie d’Italia di Napoli sono state realizzate, come quelle di Torino, grazie al progetto di Michele De Lucchi, uno degli architetti italiani più noti e così come per Palazzo Turinetti a Torino, la sede di Napoli avrà il compito di favorire lo sviluppo di dinamiche sociali e culturali virtuose.

Così nel cuore di Napoli, in una delle zone più frequentate, sorgerà tra qualche giorno uno spazio espositivo di 10.000 mq, con l’ideazione di un piano terra pensato proprio per attirare il visitatore ad entrare. L’ampio spazio pone le Gallerie napoletane al pari dei grandi musei nazionali, con la collezione proveniente da Palazzo Zevallos Stigliano, che sarà ulteriormente ampliata con opere pittoriche e scultoree di proprietà di Intesa Sanpaolo, mostre temporanee e opere di artisti contemporanei, insieme ad un vasto palinsesto di eventi culturali, volti ad attirare quanti più visitatori e turisti possibili. Sarà riservato un ampio spazio anche all’arte Napoletana e del sud Italia.

Gli spazi delle Gallerie d’Italia

Lo spazio del piano terra sarà dedicato ad eventi ed esposizioni temporanee. Al primo piano si potrà ammirare la raccolta di opere già collocate nel percorso espositivo di Palazzo Zevallos Stigliano, composta da dipinti e sculture dal Seicento al primo Novecento legati alla cultura artistica di Napoli e dell’Italia meridionale, come il Martirio di Sant’Orsola di Caravaggio. Il percorso espositivo di arte moderna si svolgerà in una restaurata “manica” ottocentesca del Palazzo (che nel periodo Borbonico accoglieva i Ministeri di Stato). Allo stesso piano si svolgerà l’attività didattica e sarà disponibile la Biblioteca aperta al pubblico.

Infine al secondo piano, come in un viaggio nel tempo, saranno esposti la raccolta di ceramiche attiche e magnogreche e un nucleo di opere dalle collezioni d’arte del Novecento. Qui ci saranno anche opere d’arte contemporanea, attraverso la raccolta di autori centrali all’interno dell’esperienza artistica del tempo, con speciale interesse verso la città di Napoli.


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