L’arte a Ravenna: i luoghi da non perdere

L’arte a Ravenna: i luoghi da non perdere

Fonte foto: travelemiliaromagna.it

Ravenna città ricca di storia, cultura, ma soprattutto d’arte è stata capitale per ben tre volte durante il periodo tardo antico dell’Impero Romano. Chiamata anche la “città dei mosaici”, proprio per la presenza di innumerevoli mosaici ritraenti momenti biblici e della vita di Cristo. 

Ravenna città d’arte

Ravenna è un gioiellino, che solo i veri amanti dell’Italia e della storia italiana possono realmente apprezzare. La città ha vissuto il suo massimo splendore dal V al VII secolo d.C., ed infatti, questo periodo è denominato: “Età aurea di Ravenna”. 

L’arte a Ravenna: i luoghi da non perdere

Fonte foto: culturamente.it

L’uso dei mosaici veniva rilegato per la decorazione di chiese, basiliche e mausolei, ma oltre ai protagonisti di questa città, ossia i mosaici, abbiamo anche altre bellezze da non perdere: gli affreschi. 

Vediamo insieme i luoghi da non perdere e dedicati all’arte ravennate!

Basilica di Sant’Apollinare Nuovo

L’imperatore Teodorico, simbolo della città, è con lui che Ravenna ha vissuto il suo massimo splendore. Costruita per suo volere, non fatevi ingannare dall’aspetto spoglio e molto semplice dell’esterno, perchè una volta entrati rimarrete a bocca aperta. 

Colma di mosaici e affreschi, rimarrete incantanti dal gioco di colore presente all’interno della basilica.

Basilica di Sant’Apollinare in classe

Sant’Apollinare, in quanto primo vescovo della capitale dell’impero Romano d’Occidente, resta un simbolo di Ravenna. Dedicata al santo ben due basiliche, quest’ultima da visitare non solo per la presenza dei mosaici, ma anche per i sarcofagi marmorei degli arcivescovi, posti lungo le navate laterali. 

Basilica di San Francesco

Al Santo patrono dell’Italia è dedicata una meravigliosa Basilica, che nasconde una cripta singolare. Una volta visitato il piano di sopra, non perdete la cripta, la quale si trova al di sotto del livello del mare. I pavimenti mosaici sono completamente immersi in una piscina d’acqua, in cui nuotano dei coloratissimi pesciolini.

L’arte a Ravenna: i luoghi da non perdere

Fonte foto: it.m.wikipedia.org

Basilica di San Vitale

Se finora la città vi ha colpito, non perdete l’ultima basilica, quella di San Vitale. Imponente fuori, anche se spoglia, vi invita a guardare all’insù, verso la cupola per ammirare gli affreschi di epoca romana. 

L’arte a Ravenna: i luoghi da non perdere

Fonte foto: arttrip.it

Battistero degli Ariani

Con lo scopo di tenere separati i Latini, di culto ortodosso, dai Goti, di culto ariano, l’imperatore Teodorico fece costruire il battistero. Oggi, visitabile e aperto al pubblico, l’unica cosa da ammirare è la cupola, poiché non resta molto delle decorazioni delle pareti.

Battistero Neoniano

Una volta entrati in questo battistero vi potrete immergere in un bagno di colore. Marmo verde, mosaici colorati e pareti ricche di ornamenti simbolici. Ma la vera chicca è la cupola, con mosaici e affreschi raffiguranti il battesimo di Gesù. 

Mausoleo di Galla Placida

Il Mausoleo è dedicato all’imperatrice Romana, che nel V d.C., promosse il trasferimento della capitale da Milano a Ravenna. Il tema dell’imponente struttura è il trionfo della vita sulla morte, con un suggestivo affresco ritraente un cielo stellato. 

Mausoleo di Teodorico

Dall’aspetto un po’ diverso, questo mausoleo, è costituito da mattoni in pietra istriana, ma la particolarità sta nel tetto, composto da un’enorme monolite sempre in pietra d’Istria.

L’arte a Ravenna: i luoghi da non perdere

Fonte foto: guide-ravenna.com