Le mostre nel periodo di fine anno

Le mostre nel periodo di fine anno

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Anche quest’anno  sonno molte le importanti proposte espositive durante le festività natalizie e i primi mesi del prossimo anno, che animano molte delle nostre città.

Vogliamo qui segnalarne alcune tra le più significative e stimolanti.

Milano

Mostre

Fonte foto: Milanoguida

Le sale di Palazzo Reale di Milano ospitano per la prima volta, sino all’undici di febbraio 2024, una mostra dedicata alle opere di Dominikos Theotokopoulos, meglio conosciuto con lo pseudonimo di El Greco (1541-1614). Più di 40 lavori illustrano la vita e il percorso artistico di questo grande della pittura del sedicesimo secolo. Percorso che disegna il suo cammino artistico: dagli esordi di stampo bizantino, alle influenze che ha avuto sul suo operare la permanenza italiana, sino all’affermazione nel periodo spagnolo.

Genova

Fino al primo  aprile prossimo Palazzo Ducale di Genova ha in programmala una grande mostra con più di cinquanta dipinti di Artemisia Gentileschi (1593-1653). Prima donna a essere ammessa alla prestigiosa “Accademia d’Arte” romana e una delle più conosciute pittrici dell’epoca per la sua bravura e tenacia. Figlia d’arte (suo padre fu il pittore Orazio Gentileschi, molto amico di Caravaggio), ebbe una vita segnata da soprusi e violenze da cui ne uscì più forte e capace di affermare la sua arte.

Firenze

Mostre

Fonte foto: reportpistoia

Oltre duecento pezzi compongono l’esposizione  del lavoro del celebre pittore, grafico, fotografo e scultore dell’ Art Nouveau: Alphonse Mucha ( 1860-1939) al Museo degli Innocenti di Firenze. Oltre duecento pezzi tra illustrazioni, disegni, manifesti teatrali e pubblicitari, restituiscono l’anima e gli umori di un periodo storico e artistico tra i più eleganti del nostro recente passato attraverso la produzione artistica di uno dei più importanti esponenti del Liberty europeo.

Imola

Mostre

Fonte foto: Arte.it

Tre sedi a Imola per conoscere le inusitate ceramiche di Bertozzi & Casoni. Palazzo Tosoni, il Museo di San Domenico e la Rocca Sforzesca segnano altrettante tappe per apprezzare la produzione artistica di questo sodalizio a due, nato tra i banchi di scuola e che è stato capace di portare l’arte della ceramica ai più alti livelli sia tecnici che formali. Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni (1961-2023) hanno saputo conferire alla ceramica un ruolo di primo piano nel campo delle arti e della scultura in particolare. L’originalità e le dimensioni delle loro creazioni, nonché l’afflato umanistico a tratti ironico ma anche di impegno sociale e ecologista, li annovera tra i migliori e più inventivi autori del nostro tempo.

Roma

Mostre

Fonte foto: Casa Balla

Riapre al pubblico, sia pur ancora per un breve periodo, sino al 28 gennaio 2024, Casa Balla in via Oslavia a Roma. La casa che fu abitazione, laboratorio, libertà di creazione e studio di Giacomo Balla (1871-1958), esponente di spicco del Futurismo italiano. Tutto all’interno di queste mura, è concepito come un’opera d’arte. Oggetti, tavoli, sedie, piatti, piastrelle o le stesse pareti rappresentano un “progetto totale” nel quale l’artista ha esteriorizzato e messo in pratica la sua idea estetica e di funzionalità, in un’ottica di esaltazione delle forme e del colore.

Napoli

Mostre

Fonte foto: segnoline

L’Arsenale di Napoli presenta Teorèma Celèste dell’artista Ilaria Abbiento, installazione site-specific a cura di Marco Izzolino. La Sala Circolare di Palazzo Fondi, in origine riservata alla commemorazione delle vittime civili della prima guerra mondiale, dopo il recupero da anni di abbandono, ospita sino al 31 dicembre prossimo, l’installazione dell’artista napoletana. L’evento si lega a un  altro intervento della Abbiento: Incanto nel tratto dell’Acquedotto Augusteo gestito dall’Associazione Vegini Sanità (visibile fino al 7 gennaio) che vuole idealmente congiungere due luoghi della città attraverso l’interpretazione della visione di un paesaggio marino idealizzato che si volge verso l’alto, verso il cielo in Teorema Celeste e verso il basso nell’installazione all’Acquedotto.

 


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