Martin Piaček (Bratislava, 1972) è un’artista slovacco poliedrico, responsabile dello studio vvv presso il Dipartimento Intermedia dell’Accademia di Belle Arti e Design di Bratislava. Formatosi in scultura, lavora con un’ampia gamma di media e strategie, cercando di reinventare tecniche e materiali scultorei tradizionali.
Martin Piaček è non solo intento a fare ricerca nella pratica artistica e nell’insegnamento, ma è anche coinvolto in molti progetti curatoriali e organizzativi. Inoltre, è membro fondatore dell’associazione civica Public Pedestal, del format espositivo DiStO e sostenitore della piattaforma KU.BA. Le sue opere sono state presentate in mostre personali e in numerose mostre collettive in Slovacchia e all’estero. Recentemente i suoi progetti sono stati presentati, tra le altre, alla East Slovak Gallery di Košice (2020), alla Biennale Art Encounters di Timişoara (2019), Karlín Studios di Praga (2018), Futura Gallery di Praga (2017) e Kunsthalle di Bratislava (2016).
Fonte foto: AlbumArte
Martin Piaček ed il suo percorso artistico, tematico e spirituale
«Uno dei tratti distintivi del suo lavoro è la coesistenza tra pubblico e privato. La sua pratica artistica si basa sull’esplorazione e sulla connessione tra la propria identità e l’identità collettiva e nazionale. Si concentra sia sulla riscrittura personale della storia locale e del suo relativismo, sia sulla riflessione su questioni sociali e culturali attuali. Utilizza processi digitali, crea oggetti e performance e li registra con video e immagini; lavora anche con i generi e i materiali tradizionali della scultura.»
Fonte foto: kamdomesta
Martin Piaček è noto soprattutto come scultore che lavora sui temi della storia, degli eroi, dei cambiamenti dell’identità nazionale e delle contraddizioni delle narrazioni storiche. Attraverso questi temi egli confronta la memoria collettiva con quella personale. Nell’ambito della mostra Frutteto. Il breve archivio del dono ad AlbumArte, tuttavia, si è incentrato invece su una tematica del tutto diversa, quella legata al suo attento interesse per l’ambiente e in questo progetto ne parla attraverso un frutteto e la vita delle piante che lo compongono. Il progetto del frutteto ci invita a ripensare il nostro rapporto e la nostra responsabilità nei confronti della natura.
Fonte foto: Arte.it
Studentessa di Didattica e Mediazione culturale del patrimonio artistico. Amante della musica, teatro, della danza, dell’arte in ogni sua manifestazione, appassionata di Monet, Klimt- Secessione viennese ed arte contemporanea orientale.