Fonte foto: Travel365
Nell’arcipelago delle Eolie in Sicilia, sorge un’isola istituita parco regionale e riserva naturale: Salina.
Dal 1910 è diventata comune autonomo, fino a quel momento faceva parte del territorio di Lipari. Vivono tra quelle terre solo 2 mila 300 abitanti. Sono presenti 6 antichi vulcani. Quest’isola è molto fertile, con una natura rigogliosa, dovuta alle numerose sorgenti d’acqua che rendono questa terra la più verde di tutto l’arcipelago. Vengono coltivate delle uve pregiate da cui si ricava la Malvasia delle Lipari e capperi che vengono esportati in tutto il mondo.
La Salina è diventa famosa soprattutto grazie ad alcune scene del film Il Postino, girate proprio sulle sue spiagge. Ospita alcuni festival internazionali, tra cui il SalinaDocFest dedicato al documentario narrativo e il MareFestival dedicato al cinema, alla cultura, alla moda e, in onore di Massimo Troisi, viene assegnato anche un premio che porta il suo nome.
Per poter raggiungere l’isola, bisogna arrivare al porto di Milazzo da Palermo o da Messina.
Il miglior modo per visitarla, soprattutto all’interno della riserva naturale, seguendo suggestivi itinerari naturalistici, è quello con uno scooter o un’automobile o, nel periodo estivo, attraverso il servizio di autobus così da ammirare al meglio l’incantevole panorama. Nel territorio è presente anche un lago di acqua salmastra dal quale, in tempi passati, si ricavava il sale che ha dato il nome all’isola stessa.
A Pollara, un piccolo paesino nei pressi di Salina, si trova un castello costruito durante la prima guerra mondiale, da cui si può ammirare la parte di un cono vulcanico. Attraverso un sentiero di 150 scalini, distante circa 15 minuti da Pollara, è possibile visitare Balate, una roccia vulcanica molto suggestiva e il Perciato un arco di roccia vulcanica da cui è possibile ammirare il tramonto in cui il sole va a tuffarsi nelle acque cristalline.
A Valdichiesa, una frazione del paesino di Leni, è presente un Santuario della Madonna del Terzito, meta di pellegrinaggi soprattutto in occasione del 23 luglio in cui la Madonna pare sia apparsa per ben tre volte, almeno così narra la leggenda.
Un’isola che merita di essere visitata almeno una volta nella vita per la sua particolarità e le sue ricchezze.