La creatività femminile nel difficile mondo dell’editoria del fumetto si manifesta forte e determinata in questa storica e colorata esposizione.
Dopo New York e Roma “Women in comics”, curata da Kim Munson e Trina Robbins, sbarca a Napoli, dove l’associazione Quartieri Spagnoli, assieme a Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia e coprodotta da Comicon e ARF! Festival, ha voluto ospitare questa memorabile collettiva di 22 artiste che, dagli anni ’50 a oggi, hanno contribuito alla evoluzione della concezione compositiva e contenutistica del fumetto nordamericano.
Sino al 31 ottobre prossimo a Montecalvario presso la Corte dell’Arte di FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli si potranno ammirare le tavole che dai primi fumetti della metà del secolo scorso, sino alle tavole delle moderne 08, hanno costituito tappe importanti nell’espressività al femminile in questo settore.
Il linguaggio delle donne
La mostra non vuol essere una vera e propria indagine sul ruolo femminile nell’attività della nona arte, ma una svariata carrellata di stili e linguaggi, tali da percorrere tutte le tappe di questi settant’anni di cultura americana portata avanti con battaglie e prese posizione dalle donne.
Dai lavori di Trina Robbins, artista underground e paladina del femminismo, alle afroamericane Afua Richarson e Alitha Martinez, vincitrici tra l’altro, dell’Eisner Award, uno dei maggiori riconoscimenti conferito per meriti artistici nel campo dei fumetti. Ma anche Emil Ferris, la cui graphixc novel “La mia cosa preferita sono i mostri” è stata premiata come miglior opera straniera al Premio COMICON 2019.
Il panorama dei temi esplorati spazia dall’amore alla discriminazione, dalla sessualità alla psichedelica anni ’70, alle storie per bambini o al fantasy epico.
Per citarne solo alcune delle autrici presenti vogliamo ricordare : Trinidad Escobar, artista e poetessa di origini filippine, Tillie Walden, Jen Wang, Joice Farmer.
COMICON Extra
L’esposizione è parte di un progetto più ampio: COMICON Extra, che si ripropone, con la collaborazione della Regione Campania, di divulgare e promuovere in tutto il territorio la cultura di questa arte che, al contrario che essere solo una occasione di svago o di mero intrattenimento ha e ha avuto un ruolo importante nella divulgazione di idee e concetti a volte innovativi, a volte scomodi o provocatori.
Dopo aver seguito studi artistici si interessa appassionatamente ad approfondire i meccanismi e l’evolversi della storia dell’arte contemporanea.
Proprio in qualità di critico d’arte e corrispondente, negli anni ’80 e ’90, ha firmato saggi e recensioni per alcuni dei maggiori periodici del settore, tra i quali: Terzoocchio delle edizioni Bora di Bologna, Flash Art di Milano Julier di Trieste ed il genovese ExArte .
Inoltre affiancherà attivamente come consulente la famosa galleria d’Arte avanguardistica Fluxia durante tutto il periodo della sua esistenza.
Ha partecipato all’organizzazione di numerosi eventi, tra i quali l’anniversario del centenario dell’Istituto d’Arte di Chiavari e la commemorazione del trentennale della morte del poeta Camillo Sbarbaro a S. Margherita L.
Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo: “La strana faccenda di via Beatrice D’Este”, un giallo fantasioso e “intimista”.
Nel 2018 pubblica il fantasy storico “Tiwanaku La Leggenda” ispirato alla storia ed alle leggende delle Ande pre-incaiche.
Attualmente collabora con alcuni blog e riviste on-line come “Chili di libri, “Accademia della scrittura”,
“Emozioni imperfette”, “L’artefatto”,” Read il magazine” e “Hermes Magazine” occupandosi ancora di critica d’arte e di recensioni letterarie.