"A pelo d’acqua", l’ultima fatica letteraria di Livio Romano

“A pelo d’acqua”, l’ultima fatica letteraria di Livio Romano

Il 27 giugno scorso è uscito A pelo d’acqua, l’ultima fatica letteraria di Livio Romano. L’autore, che in passato ha pubblicato con Einaudi e Marisilio, ha scelto questa volta la casa editrice Les Flaneurs Edizioni.

L’autore

Livio Romano è laureato in Giurisprudenza, dottore di ricerca in Italianistica e insegna in un CPIA. Collabora con diverse testate giornalistiche, tra cui La Repubblica, il Quotidiano di Puglia e il Corriere del Mezzogiorno. In passato hapubblicato i romanzi Mistandivò (Einaudi, 2001), Porto di mare (Sironi, 2002), Niente da ridere (Marsilio, 2007), Il mare perché corre, Diario elementare e Per troppa luce (tutti per Fernandel). Per troppa luce è stato finalista al concorso Libro dell’anno 2017 di Fahrenheit Rai Radio 3.

La trama

A pelo d'acqua

Fonte foto: italiaveranews.it

Il protagonista del romanzo è Vasilio Navarra, insegnante e scrittore ultraquarentenne, separato. Nonostante abbia il desiderio di costruire una relazione stabile e di trovare una donna che lo ami, si barcamena tra fugaci incontri e esperienze online. Per dare una svolta alla sua vita, decide di dedicarsi anima e corpo nella stesura di un romanzo ma, proprio quando inizia la sua impresa, i figli adolescenti tornano a vivere con lui, sbaragliando le carte in tavola. Un ulteriore motivo di distrazione è dato dal vicino di casa, tale Thom Karremans, che si avvicina all’uomo e ne diventa così il confidente.  A pelo d’acqua è un romanzo avvincente e originale, che fa riflettere sulla necessità di imparare dai propri errori e sul bisogno di lasciarsi l’eterna giovinezza alle spalle per diventare, finalmente, adulti.

Il romanzo conta 294 pagine, il prezzo è di 18 euro ed è disponibile in tutte le librerie fisiche e sugli store online.

«Grosso modo ho capito cosa voglio fare, e lo faccio. Ho capito che compiere una scelta significa dire no alle restanti, molteplici opzioni possibili.

Che non puoi infilarti in ogni ammiccante sliding door e far casini e

uscire a gambe levate avendo incendiato la casa cui conduceva quella porta».