L’arrivo di settembre, per molti considerato il vero inizio anno, decreta molte fini e altrettanti inizi. Finiscono le vacanze, non si va più al mare, iniziano le scuole; finisce la stagione calda, iniziano i nuovi palinsesti tv. Ma c’è una cosa che permette sempre di sentirsi in vacanza, di viaggiare: i libri.
Rifugiandoci nelle storie raccontate è possibile staccarsi dal mondo circostante e trasportarsi in un’altra dimensione. Tra i milioni di titoli, molti hanno come protagonista il mare. Mare come metafora, come vita e come state od mind.
“Vacanze” non è sinonimo diretto di “mare” ma sicuramente il mare ci fa venire in mente un momento di spensieratezza legato a ricordi vecchi o recenti e oggi insieme vogliamo parlare di tre libri che hanno come protagonista il mare.
Scegliere tre titoli sulla molteplicità dell’offerta non è compito facile, ma ci siamo concentrati su tre registri narrativi diversi, un po’ per tutti i gusti.
Alessandro Baricco: Oceano mare
Ti sei mai sentito solo al mondo? Ti sei mai sentito senza un senso, diviso a metà, come se ti mancasse qualcosa? Ecco, quando ti ho visto per la prima volta è stato come ritrovare la parte di me che avevo perso, forse, quando ho messo piede in questo mondo.
Marzia Sicignano, “Io, te e il mare”, Mondadori 2018
Scritto all’età di soli vent’anni, “Io, te e il mare” è un racconto molto intimo e tenero che narra di una giovane coppia alle prese con il primo amore, travolgente e inebriante, proprio come il mare.
In questo testo il mare è una metafora dei sentimenti. Essi possono essere forti e travolgenti ma anche dolorosi e pungenti, nemici.
L’amore adolescenziale descritto in questo libro è puro, vero e romantico. Tuttavia, proprio perché così intenso, è anche più soggetto alle insicurezze e alla frustrazioni che gli sono proprie: il senso di inadeguatezza, di non essere all’altezza di una relazione che cresce col tempo, il bisogno di diventare grandi.
Perché quando si è ragazzi e ci si ama, si può davvero tutto, persino regalarsi il mare.
Tami Oldham Ashcraft e Susea McGearhart: Resta con me
Cambiamo genere per l’ultimo libro con al centro il mare di cui desideriamo parlarvi: “Resta con me”. Basato sulla vera storia del naufragio di una giovane coppia di skipper, il libro si presenta come un romanzo d’amore e d’avventura intrecciato alla biografia.
Nel 1983 alla coppia composta da Richard e Tami viene proposto di portare l’Hazana, un modernissimo yacht a vela, da Thaiti fino a San Diego.
Innamorati e intraprendenti accettano l’avventura salpando verso l’orizzonte. A due settimane dalla partenza vengono travolti da un violentissimo uragano che, sebbene risparmierà le loro vite, renderà apparentemente impossibile il rientro sulla terra ferma.
Resteranno 41 giorni feriti e dispersi nell’Oceano Pacifico. Da questo libro è stato tratto l’omonimo film con Sam Claflin e Shailene Woodley uscito nel 2018.
Bergamasca, ma nomade per il nord d’Italia, classe 1989 e di professione navigo nel mondo del marketing e della comunicazione.
Mi contraddistinguo per la testa dura e la curiosità che mi portano ad interessarmi sempre a ciò che succede nel mondo. Amo l’arte in maniera viscerale, leggo sempre troppo poco per quanto vorrei, cucinare e camminare. Hermes mi da la possibilità di raccontarvi con le mie parole questi mondi e di portarvi a spasso con me.