In Italia diminuiscono i lettori di libri. È sempre più in discesa la percentuale delle persone, che trascorrono il proprio tempo libero, in compagnia di tanti bei libri.
Secondo il presidente di Aie Innocenzo Cipolletta.
I dati confermano la necessità di tornare a sostenere la domanda di libri in questo paese, soprattutto tra i più giovani, creando una consuetudine che prosegua nel corso di tutta la vita.
Peggiorano tutti gli indici di qualità della lettura di libri in Italia
Si conferma un persistente divario tra le regioni del Nord Italia e il Mezzogiorno. Il 30% dei lettori si dedica alla lettura dei libri solo alcune volte al mese se non addirittura all’anno. In più, il tempo settimanale medio dedicato alla lettura è ridotto a 2 ore e 47 minuti rispetto alle 3 ore e 16 minuti registrate nel 2023 e alle 3 ore e 32 minuti del 2022.
Sono i numeri rilevati dall’Osservatorio dell’Associazione italiana editori (Aie), su rilevazioni di Pepe Research, presentati alla fiera della piccola e media editoria Più libri più liberi.
Rispetto alla fruizione di libri, il presidente di Aie Innocenzo Cipolletta sostiene:
I dati sulla flessione dei tempi di lettura e del numero di lettori, che vanno di pari passo alla flessione del mercato, confermano la necessità di tornare a sostenere la domanda di libri nel nostro Paese soprattutto tra i più giovani, creando una consuetudine con i libri che prosegua nel corso di tutta la vita. Non c’è crescita e sviluppo culturale ed economico per l’Italia se non facciamo crescere i lettori, soprattutto al Sud e nelle aree meno prospere del Paese.
In Italia diminuiscono i fruitori di libri: differenze di genere ed età
Tra le persone di età compresa tra i 15 e i 74 anni, il 73% dichiara di aver letto senza necessariamente terminarlo, un libro nell’ultimo anno tra libri a stampa, e-book e audiolibri, si denota un lieve calo rispetto al 74% dell’anno scorso. La lettura di soli libri cartacei è diminuita ancora, passando dal 68% del 2023 al 66%.
La differenza di genere tra i fruitori di libri è molto significativa: il 72% delle donne legge libri a stampa, mentre gli uomini solo il 60%. In base all’età i gruppi che superano la media nazionale per la lettura di libri cartacei sono i giovani tra i 18 e i 24 anni con il 74%), invece i ragazzi tra i 15 e i 17 anni sono il 73%, mentre le fasce adulte di età compresa tra i 35 e i 44 anni sono il 71%. I ragazzi tra i 25 e i 34 anni sono il 70%.
Sono una musicista e sono laureata in culture digitali e della comunicazione, scrivo da sempre e sono stata responsabile di una redazione di musica, di cui scrivo prevalentemente. Scrivo anche di arte, libri, cultura generale, folklore e tradizioni. Sono appassionata anche di storia antica e contemporanea.