Il 3 novembre è uscito il nuovo romanzo del designer ed artista Leandro Conti Celestini, L’educazione sentimentale di un ragazzo. Dopo il grande successo che ha avuto la sua precedente pubblicazione (Alle corde), l’autore ha affermato che “si è sentito in dovere di continuare a scrivere“. Ha inoltre dichiarato, a proposito della tipologia di racconto:
“Ancora una volta un romanzo ibrido, nato da diverse idee, dal mondo reale e virtuale, dallo stile di vita americano, dalla sua cultura e dai suoi sogni, che qui sono davvero a portata di mano.“
Leandro Conti Celestini, autoritratto
Chi è Leandro Conti Celestini?
Nato a Milano nel 1978, Leandro Conti Celestini è un designer e artista italiano, che si è cimentato anche nella scrittura. Si trasferisce a Los Angeles, in California, per lavorare nella moda e nel cinema. Da sempre è attratto dal bianco e nero delle fotografie, dai film noir e dall’estetica che caratterizzava il glamour della Old Hollywood negli Anni ’40.
Queste sue passioni, se così vogliamo chiamarle, si riflettono nelle sue opere, dalla scrittura alla pittura finanche alla fotografia. Le sue opere, infatti, mostrano sempre un lato nostalgico, che possiamo definire retrò, il tutto senza dimenticare di prendere spunto dai grandi maestri del cinema e dell’arte italiani.
Qualche anno fa ha ideato il proprio brand, Tigerheat Productions, ed è largamente riconosciuto e commercializzato negli Stati Uniti. Basti pensare, infatti, che la bodysuit indossata da Tristan (e da Andreas nel nuovo romanzo) è diventata un classico nuovo pezzo di abbigliamento nel guardaroba maschile.
Copertina del nuovo romanzo
L’educazione sentimentale di un ragazzo, la trama
Siamo nel 1996 e ci troviamo appena fuori da Las Vegas, città del Nevada famosa per essere la capitale del gioco d’azzardo e del rischio. Ebbene, proprio in questo fazzoletto di deserto poco distante dal centro urbano sta per iniziare una nuova scommessa: un ring nel buio e squadre di sconosciuti pronti a sfidarsi senza esclusione di colpi.
In questo ring “giocherà” anche Andreas, che insieme agli altri concorrenti attende con ansia l’inizio delle danze. Egli proviene da un piccolo paese di campagna, ma ben presto comincia un viaggio che lo porterà a Los Angeles, tra viali di stelle e tramonti di fuoco, e poi in Nevada. La domanda che ci si pone è:
“Come ha potuto un ragazzo timido e sognatore appena arrivato a Hollywood finire in un pericoloso giro di combattimenti clandestini?”
Nel corso della storia, Andreas scoprirà la sua personalità attraverso amori, dubbi, sfide, solitudine e gioia. Il tutto contando comunque solo sulle proprie forze. Imparerà a sopravvivere oppure sarà un altro dei tanti a finire schiacciato da dagli ingranaggi di questa macchina di sogni proibiti?
Ragazzo Triste, di Leandro Conti Celestini
Qualche nota sul libro
Leandro Conti Celestini ha affermato che nel suo romanzo ha mantenuto i tratti distintivi del suo stile che i suoi lettori hanno apprezzato maggiormente. Quindi ha tenuto il taglio cinematografico della storia, l’aspetto nostalgico di un’epoca non ancora contaminata dall’attuale boom digitale, e dunque il percorso di crescita e di formazione del protagonista.
Si tiene a precisare, comunque, che essendo presenti scene di sesso esplicito e di contenuti violenti (specialmente quando si parla dei combattimenti), la lettura del libro viene raccomandata esclusivamente ad un pubblico adulto.
Classe 1996. Sono appassionata di molte cose, tra cui la fotografia.
Nasco in un borgo del Centro Italia e quando ne ho la possibilità faccio dei piccoli viaggi (o gite fuori porta, come preferite) nei luoghi più disparati della mia terra, ossia proprio l’Italia Centrale.
Quella di Hermesmagazine è la mia prima esperienza in assoluto da pubblicista; dietro le quinte ho curato, insieme ad altre persone, i testi di alcuni articoli per il sito leviedelcinema.it (Rassegna del film restaurato che si tiene non molto lontano da casa mia). Nel tempo libero gestisco una piattaforma personale in cui ho catalogato i miei scatti in giro per il Centro Italia (e non solo) e in cui scrivo qualcosa riguardo i miei spostamenti.