In Australia, terra di avventure e forse patria del viaggio dei sogni, quello che cambia la vita, selvaggio e coraggioso è nata la casa editrice che meglio rappresenta i viaggiatori: Lonely Planet, casa editrice che sforna le guide turistiche d’eccellenza, quelle dall’inconfondibile dorso arancione.
Come sempre, dietro a un mito c’è una lunga storia e questo è anche il caso della Lonely Planet. Perché quelle pubblicate non son semplici guide ma sono veri e propri racconti di viaggio ricchi di consigli e suggerimenti quasi come se a scriverle fosse stato qualcuno che ha vissuto veramente quel posto.
Ed è un po’ questo il concetto che è stato alla base del primo libro Lonely Planet, intitolato Across Asia on the Cheap (tradotto, per l’Asia a buon mercato). A scriverlo furono Tony Wheeler, ex ingegnere Chrysler, e la moglie Maureen mentre si trovavano a Sydney nel 1973 di ritorno da un viaggio in Turchia.
Questo testo era il diario di viaggio della coppia, molto personale e dettagliato e piacque moltissimo al pubblico che non solo apprezzò il racconto ma inizio a sognare di viaggiare in quelle terre che, ancor più di oggi, erano lontane dalla nostra cultura.
Il nome della casa editrice deriva da “lonely heart“, cuore solitario dove a “cuore” è stato sostituito “pianeta” a creare un gioco di parole. Pianeta solitario, che si sente solo e ha bisogno di compagnia.
Fu così dunque che la casa editrice iniziò a scrivere sempre più volumi dapprima incentrati sull’Asia e via via estesi a tutto il mondo. Un successo che perdura tutt’oggi ed è andato oltre la carta diventando un vero e proprio status symbol dei viaggiatori.
Lonely Planet: oltre il libro
Lonely Planet è diventata documentari e racconti di viaggio, e il loro sito è un vero e proprio invito a prendere e partire. Lì è possibile trovare ispirazioni di viaggio, un aiuto per prenotare la prossima avventura e farsi un’idea su cosa visitare.
Quello che rende uniche e amate le guide Lonely Planet è prima fra tutte la semplicità di lettura. Partendo da un elenco in 10 punti di ciò che è assolutamente consigliato vedere nella zona prescelta, queste guide passano in rassegna i consigli utili, vaccinazioni obbligatorie, indicazioni linguistiche e pratiche.
Non solo, vengono specificate particolarità della cultura del luogo, questo perché le guide sono redatte da esperti locali e personale altamente qualificato nella cultura del posto. Tutto questo rende la guida un vero e proprio manuale indispensabile per il viaggiatore.
Queste guide possono essere comprate online o in libreria (si riconoscono al colpo d’occhio). Si può decidere di acquistare un volume dedicato all’intero continente, come “Europa”, oppure uno per la singola nazione fino alla regione o città. In quest’ultimo caso molto spesso si troveranno volumetti della linea pocket con all’interno la cartina del luogo.
In un mondo sempre più digital e smart, Lonely Planet sembra non accennare a perdere il suo fascino e resta il must have per il viaggiatore che ha voglia di scoprire e conoscere bene la sua meta!
Bergamasca, ma nomade per il nord d’Italia, classe 1989 e di professione navigo nel mondo del marketing e della comunicazione.
Mi contraddistinguo per la testa dura e la curiosità che mi portano ad interessarmi sempre a ciò che succede nel mondo. Amo l’arte in maniera viscerale, leggo sempre troppo poco per quanto vorrei, cucinare e camminare. Hermes mi da la possibilità di raccontarvi con le mie parole questi mondi e di portarvi a spasso con me.