Da qualche settimana è online il bando del 49° Premio Gran Giallo città di Cattolica, concorso ormai storico organizzato, appunto, dal Comune di Cattolica in collaborazione con Il Giallo Mondadori. Si tratta di un evento che da quasi 50 anni segna la storia del giallo in Italia e che ha visto come protagonista anche il giornalista e scrittore Roberto Saviano.
Come partecipare al Premio?
Se siete amanti del genere giallo e siete degli aspiranti scrittori, potete partecipare visitando la pagina dedicata nel sito del Comune di Cattolica. Lì, infatti, troverete tutte le informazioni necessarie per partecipare correttamente, in particolare saprete a chi inviare i vostri scritti.
La partecipazione è gratuita e la scadenza dell’invio dei vostri testi è fissata al 6 maggio 2022 e potete inviarlo sia tramite email che in forma cartacea, ricordando di allegare in entrambi i casi il modulo d’iscrizione che troverete nel sito web MystFest.com.
I lavori che invierete saranno valutati da un’apposita giuria composta in primis da Franco Forte (direttore de Il Giallo Mondadori) e da Simonetta Salvetti (direttrice del Festival e Responsabile dei Servizi culturali), e da altri sette componenti: Barbara Baraldi, Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi e Ilaria Tuti.
Gabriele Graziani al MystFest2021. Fonte foto: mystfest.com
Le date del MystFest e la premiazione
La manifestazione si terrà nella città di Cattolica dal 13 al 19 giugno 2022 e la premiazione dei migliori racconti avrà luogo in concomitanza con il Premio Alberto Tedeschi, che riguarda in ogni caso la narrativa gialla.
Sempre insieme al Premio Gran Giallo e dunque al Premio Tedeschi saranno assegnati anche altri due premi: il Premio Andrea G. Pinketts e il Premio Alan D. Altieri. Entrambi ruotano intorno ai generi giallo, spy stories, polizieschi e simili.
Insomma, si tratta di un vero e proprio Festival del Giallo che conferma ancora una volta la città di Cattolica come la regina del giallo italiano.
Classe 1996. Sono appassionata di molte cose, tra cui la fotografia.
Nasco in un borgo del Centro Italia e quando ne ho la possibilità faccio dei piccoli viaggi (o gite fuori porta, come preferite) nei luoghi più disparati della mia terra, ossia proprio l’Italia Centrale.
Quella di Hermesmagazine è la mia prima esperienza in assoluto da pubblicista; dietro le quinte ho curato, insieme ad altre persone, i testi di alcuni articoli per il sito leviedelcinema.it (Rassegna del film restaurato che si tiene non molto lontano da casa mia). Nel tempo libero gestisco una piattaforma personale in cui ho catalogato i miei scatti in giro per il Centro Italia (e non solo) e in cui scrivo qualcosa riguardo i miei spostamenti.