Il Premio Italo Calvino rappresenta un riconoscimento prestigioso per gli autori esordienti del panorama letterario italiano. Sono moltissimi gli scrittori, infatti, che grazie ad esso sono emersi e hanno fatto carriera in questo mondo.
Le opere finaliste
Ogni anno vengono selezionati i finalisti e poi il vincitore finale. Anche nel caso in cui non si venie selezionati, però, viene redatta e consegnata una scheda contenente un parere tecnico su tutti i testi in gara. Le opere finaliste al Calvino 2022 sono:
- Un chiodo storto di Stefano Casanova;
- Tanto poi moriamo di Marianna Crasto;
- Sono d’acqua i nostri pensieri di Loretta;
- Croste di Jessica La Fauci;
- Risacca di Francesco Marangi;
- I calcagnanti di Nicolò Moscatelli;
- La scelta di Giulio Natali;
- Quasi niente sbagliato di Greta Pavan;
- Vita e martirio di Saro Scordia, pescivendolo di Giorgio Benedetto Scalia;
- La favola racconta che di Rita Siligato.
Tutti gli artisti che fanno ancora parte della competizione sono stati premiati durante la cerimonia che si è tenuta il 14 giugno al Circolo dei Lettori di Torino ed è stata trasmessa in diretta streaming dalla pagina Facebook del Premio Italo Calvino.
Per conoscerli meglio è possibile visionare sul sito ufficiale i video di presentazione degli scrittori caricati proprio in questi giorni.
Le tematiche
Tra le tematiche affrontate troviamo i legami affettivi – in particolare quelli famigliari – in tutte le loro sfumature, il precariato lavorativo e la critica sociale (soprattutto attraverso il romanzo di tipo distopico).
I luoghi di ambientazione privilegiati sono stati quelli della provincia italiana, come l’hinterland milanese, i quartieri popolari e storici di Palermo e Napoli, e molte altre realtà simili.
I vincitori del passato
Tra i numerosi autori di talento vincitori e finalisti delle passate edizioni, ricordiamo in particolare Domenico Dara con Breve trattato sulle coincidenze, Veronica Galletta con Le isole di Norman e Francesco Piccolo con Diario di uno scrittore senza talento.
La cerimonia dell’edizione XXXIV:
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.