Premio Strega: i 12 finalisti 2023

Premio Strega: i 12 finalisti 2023

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Fonte foto: Premio Strega

La LXXVII edizione del Premio Strega è arrivata a una delle sue tappe più importanti. Attraverso la conferenza stampa delle 11.30, infatti, il comitato organizzatore ha comunicato i 12 libri finalisti.

Premio Strega, i libri che hanno fatto la storia del riconoscimento

Fonte foto: sito ufficiale Premio Strega

La conferenza stampa

Alle ore 11,30 si è tenuta la conferenza stampa indetta dal comitato organizzatore del Premio Stregai, in diretta streaming dalla Camera di Commercio di Roma. L’evento è iniziato con i saluti del Segretario generale di quest’ultima, Pietro Abate. Subito dopo sono stati annunciati i 5 finalisti al Premio Strega Europeo, aggiuntosi nel 2014.

I 5 finalisti al Premio Strega Europeo 2023

Arrivato alla sua nona edizione, il Premio Strega Europeo esiste grazie alla Fondazione Bellonci, all’azienda Strega Alberti di Benevento in collaborazione con Iper Banca. Ogni anno vengono anche premiati i traduttori dei libri stranieri. Ecco gli autori e le opere ancora in gara:

Emmanuel Carrère, V13 (Adelphi), tradotto da Francesco Bergamasco

Esther Kinsky, Rombo (Iperborea), tradotto da Silvia Albesano

Andrei Kurkov, L’orecchio di Kiev (Marsilio), tradotto da Claudia Zonghetti

Johanne Lykke Holm, Strega (NN Editore), tradotto da Andrea Stringhetti

Burhan Sònmez, Pietra e Ombra (Nottetempo), tradotto da Nicola Verderame.

Premio Strega 2023: forte presenza femminile

Dopodiché ci si è concentrati sul concorso nazionale, partendo dall’analisi dei numeri: quest’anno le scrittrici donne scelte durante la prima selezione sono state 48 su 80. Il dato interessante e che converte la tendenza degli anni precedenti è che le opere di autrici sono state indicati da amici della domenica (uomini), l’inizio di un trend positivo che si spera continui in futuro.

Le tematiche

La parola è passata poi a Melania Mazzucco, che ha elencato le tematiche presenti quest’anno, ovvero la morte, la perdita (di una persona o del proprio Pese), la malattia, l’elaborazione del lutto, l’ospedale. Negli anni scorsi, durante la pandemia, i toni erano più intimi, mentre adesso dai testi emerge un’Italia post trauma. Le sue parole:

“I romanzi e i racconti non sono più il genere prevalente, insidiati da biografie, autobiografie, memorie, fiction, non-fiction, diari. Lo scorso anno notavamo che le opere erano scritte o completate nell’isolamento degli anni di pandemia, il che aveva comportato toni intimi e autoconfessioni. Adesso si è abbattuta sui libri l’onda lunga dello shock post stress: la maggior parte si scrivono nel segno del trauma, privato personale, a volte segreto e indicibile, ma anche pubblico, storico e collettivo.”

I libri finalisti

Infine, sono stati chiamati sul palco gli scrittori in finale, che hanno ringraziato e spiegato a grandi linee la trama delle proprie opere. I 12 libri finalisti al Premio Strega 2023 sono:

Silvia Ballestra, La Sibilla (Laterza)

Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata (Einaudi)

Andrea Canobbio, La traversata notturna (La Nave di Teseo)

Ada D’Adamo, Come d’aria (Elliot)

Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico (Laurana Editore)

Vincenzo Latronico, Le perfezioni (Bompiani)

Romana Petri, Rubare la notte (Mondadori)

Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli)

Igiaba Scego, Cassandra a Mogadiscio (Bompiani)

Andrea Tarabbia, Il continente bianco (Bollati Boringhieri)

Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco (Marsilio)

Carmen Verde, Una minima infelicità (Neri Pozza)


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